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S'intitola la pista ciclabile del Lungomare a Raffaele Lagonia

CATANZARO – S’intitola la pista ciclabile del Lungomare a Raffaele Lagonia

Venerdì 28 luglio, alle 18, sul Lungomare di Catanzaro – altezza bar Marron Glacès – si terrà la cerimonia di intitolazione della pista ciclabile a Raffaele Lagonia, icona del ciclismo calabrese.

A promuovere l’iniziativa l’amministrazione comunale, che ha recepito l’istanza del nipote di Raffaele Lagonia, che porta il suo stesso nome, e formalizzata dal Gruppo sportivo Chiattinese e ha dato il patrocinio alla speciale giornata commemorativa che sarà aperta dalla consegna di t-shirt dell’evento e giochi di abilità su bici per bambini dai 7 ai 12 anni e proseguirà con la consegna delle medaglie e l’intervento dei rappresentanti istituzionali.
«L’amministrazione, portando a termine l’iter per l’intitolazione di un’area pubblica a Raffaele Lagonia – commenta il sindaco Nicola Fiorita – di concerto con il Gruppo Chiattinese ha inteso associare al suo nome e alla sua memoria la pista ciclabile già esistente del lungomare. Nel rendere sempre vivi gli insegnamenti che Lagonia ci ha lasciati, l’obiettivo è quello di coinvolgere tanti appassionati della bici e avvicinare, soprattutto, le giovani generazioni verso lo sport, l’aggregazione, il benessere, grazie alla possibilità, che la città offre, di praticare attività all’aperto, quasi tutto l’anno. Un piccolo gesto che lega il nostro lungomare al ricordo di una figura che ha dato tanto alla città».
A ripercorrere la storia della società ciclistica di Catanzaro, di cui Raffaele Lagonia è stato fondatore e alfiere, è l’attuale presidente Giuseppe Brugnano: «Sono stati tanti i titoli e i trofei conseguiti in 50 anni di competizioni che hanno lasciato il segno in tutta la Calabria.  Voglio ricordare il campionato italiano vinto nel 1982 nel velodromo di Pordenone da Vincenzo Ciambrone nella categoria allievi, specialità individuale a punti».
«E ancora due titoli intersud, il primo sul finire degli anni ’70 – ha continuato – conquistato da Salvatore Ferro negli allievi, e il secondo negli anni 2000 da Roberto Dodaro, categoria esordienti ciclocross. A vincere il maggior numero di campionati regionali in tutte le categorie giovanili tra esordienti, allievi e juniores è stato, invece, Antonino Lagonia, figlio di Raffaele, che è riuscito a catturare anche l’attenzione nazionale. Ringraziamo il sindaco e l’amministrazione comunale per aver voluto ricordare chi ha speso la propria vita per formare e avviare tanti ragazzi al mondo della bici».
«Il nostro intento è rafforzare il dialogo con le istituzioni – ha concluso –, affinché si possano costruire le basi per realizzare un vero ciclodromo in città e rilanciare un nuovo movimento giovanile legato alle due ruote». (rcz)