La giunta presieduta dal sindaco Nicola Fiorita ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica relativo alla demolizione e ricostruzione del Plesso scolastico Piano Casa, sito in via Gariani, e predisposto dal settore Autorità Urbana.
L’intervento, per cui l’amministrazione comunale risulta beneficiaria di un finanziamento di un milione e mezzo circa di euro nell’ambito del Pnrr, prevede dunque l’abbattimento dell’edificio esistente – già sede di scuola primaria facente parte del Polo didattico Convitto “P. Galluppi” – e la realizzazione di un nuovo fabbricato adibito allo svolgimento delle attività e dei servizi educativi per la prima infanzia e destinato ad ospitare 42 bambini. In particolare, il nuovo edificio sarà costruito nella medesima area di circa 1.400 mq, prevedendo un piano in elevazione aggiuntivo, attraverso una progettazione orientata alla sostenibilità e ad ottimizzare gli aspetti legati al risparmio energetico, alla compatibilità bioecologica e all’impatto ambientale.
«L’obiettivo dell’amministrazione è quello di mettere il più possibile a profitto i fondi intercettati dalla precedente giunta e che abbiamo inteso, successivamente, declinare nell’ambito della programmazione mirata a garantire l’abbattimento dei consumi energetici e la sostenibilità di tutti i plessi scolastici», commenta il sindaco Nicola Fiorita.
«Le indagini tecniche e geologiche effettuate nell’area hanno suggerito l’opportunità di abbattere la vecchia struttura esistente, per costruire dalle fondamenta un nuovo e più grande spazio. Il progetto della nuova scuola dell’infanzia di Piano Casa coniugherà un aspetto estetico e architettonico moderno e colorato, con l’esigenza di salvaguardare elevati livelli di comfort per tutte le stagioni, grazie all’utilizzo di impianti e strumentazioni tecnologicamente innovativi. Inoltre, l’area esterna, oltre ad ospitare attività didattiche e ricreative, sarà risistemata a verde con la piantumazione di alberi, siepi ed essenze arboree, prevedendo la massima accessibilità a tutti gli spazi che saranno ricavati. Un lavoro – prosegue Fiorita – che vuole fornire l’esempio plastico del nuovo approccio verso l’opera pubblica che questa amministrazione ha inteso promuovere, puntando in particolare sul mondo della scuola, per dare alle famiglie luoghi più sicuri e confortevoli e per ricostruire il senso di comunità ripartendo dai presidi di educazione e formazione». (rcz)