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CATANZARO – Art Talks, oltre l’azzurro di Piero Guccione in un seminario di Giuseppe Puglisi per l’Aba

Secondo appuntamento con Art Talks, il ciclo di seminari dell’Accademia di Belle Arti promosso dal Dipartimento di Arti Visive, coordinato da Simona Caramia. Dopo il primo evento in cartellone, quello dello scorso 4 novembre con Giulio Girondi, sabato scorso Giuseppe Puglisi si è concentrato sull’arte di Piero Guccione nel seminario intitolato “Oltre l’Azzurro”.

Puglisi, pittore che ha fatto parte, assieme a Guccione, del Gruppo di Scicli, è stato introdotto da Virgilio Piccari, direttore dell’Accademia, e da Piero Zuccaro, docente Aba e anche lui componente della formazione artistica che, fondata proprio da Guccione assieme a Franco Sarnari, a partire dagli anni ’70 e per circa 35 anni ha rappresentato uno delle più importanti realtà artistiche nel panorama nazionale.

«Questo seminario vuole concentrarsi sulla pittura di Guccione oltre l’immaginario comune attraverso la quale questa viene legata all’azzurro, al mare. Piero lasciò la Sicilia molto giovane, si trasferì a Roma e lì si formò dipingendo soggetti diversissimi dal mare. Eppure, il mare è sempre stato nella sua memoria, nei suoi occhi e ad un certo punto lo ha riscoperto nella sua arte. Questo seminario, allora, vuole raccontare come Piero Guccione, attraverso soggetti diversi dal mare, come i giardini, le trasparenze nelle auto, le terrazze, gli aeroporti, sono soggetti nati a Roma ma che preannunciano la “platitude”, come la battezzò Sciascia, delle sue opere. Questa sua “banalità del quotidiano” che nel grande artista che era Piero Guccione diventa profondità, ricerca, introspezione e sarà caratterizzante del suo lavoro al ritorno in Sicilia: la piattezza del mare, agli occhi di Piero, diventa una profondità da scavare e lo dimostra con la sua tecnica. Ciò che nelle sue opere sembra una lastra piatta, è in realtà una stratificazione di una miriade di pennellate, frutto di un lavoro che dura mesi, a volte anche anni. Ciò fa di Piero Guccione quasi un monaco della pittura», ha detto Puglisi.

«Queste occasioni di confronto sono molto importanti, a mio avviso, perché ci permettono di andare oltre alla tradizionale didattica e di concentrare l’attenzione a trecentosessanta gradi su esempi specifici. In questo caso, poi, era importante promuovere questa iniziativa perché l’Archivio Piero Guccione ha organizzato un vero e proprio concorso destinato agli allievi delle Accademie in cui potranno confrontarsi con l’arte del maestro Guccione che avrà come momento finale la possibilità di esporre le opere realizzate all’interno del museo virtuale realizzato dall’Archivio», ha aggiunto Zuccaro.

Intanto, proseguono le occasioni di confronto e approfondimento per gli studenti dell’Accademia. Il 5 e 6 dicembre alle ore 11, infatti, la Scuola di Regia coordinata da Giovanni Carpanzano ospiterà il regista calabrese Nello Costabile per una doppia lectio magistralis di approfondimento sulla regia e il teatro contemporaneo che sono il preludio alla cerimonia con cui, il prossimo 18 dicembre (ore 10), verrà insignito della Laurea Honoris Causa in Cinema, Fotografia e Audiovisivo. Gli incontri si terranno nell’Aula Magna dell’Accademia, nella sede di via Tripoli 46/48. (rcz)