È uscito dai confini regionali il libro “Controluce, racconti dal carcere” a cura di Rosalba Baldino, Carla Chiappini e Elena Giorgiana Mirabelli. Il volume, edito da Pellegrini, è stato presentato il 16 dicembre scorso a Salerno durante l’evento conclusivo di Fqts (Formazione Quadri Terzo Settore). Controluce contiene i racconti degli allievi e delle allieve dei laboratori di scrittura creativa e autobiografica che si sono svolti nelle carceri di Cosenza e Castrovillari promossi dall’associazione di volontariato penitenziario LiberaMente e testimonia il valore della scrittura come strumento che consente di indagare il proprio vissuto e, al contempo, tracciare prospettive nuove.
Ad illustrare il lavoro, ad una platea attenta e qualificata, due delle curatrici, Baldino e Chiappini e il presidente di LiberaMente, Francesco Cosentini. «La nostra azione – ha dichiarato Cosentini – è rivolta, non solo a sostenere le persone detenute e le loro famiglie, ma anche a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’azione rieducativa della pena; i corsi come quelli che proponiamo sono utili per fare un viaggio dentro se stessi e riflettere sui propri errori, sulla propria vita». Su questi tipo di attività hanno puntato anche i direttori delle due case circondariali, Maria Luisa Mendicino a Cosenza e Giuseppe Carrà a Castrovillari.
Il corso di scrittura creativa per i detenuti di alta sicurezza, tenuto dalla giornalista e scrittrice Rosalba Baldino, è stato finanziato dal Movimento Lavoratori Azione Cattolica. Il corso di scrittura creativa, tenuto dalla scrittrice Elena Giorgiana Mirabelli e quello riguardante la genitorialità, condotto dalla giornalista Carla Chiappini, sono stati, invece, finanziati dalla Fondazione Con il Sud. Nel libro sono stati inseriti anche i testi di racconti e le poesie vincitori del premio letterario LiberaMente promosso in occasione dei 20 anni dell’associazione. Tutti i racconti sono stati recensiti da importanti personalità del mondo della cultura, delle istituzioni e del giornalismo.
Dall’incontro di Salerno sono emerse tante riflessioni e tanta curiosità attorno alla scrittura, alle sue tecniche, al potere delle parole che generano nuovi spazi di discussione e azione. «Grazie per l’invito al Forum del terzo settore e a Patrizia Bertoni, grazie ai tanti che hanno partecipato con interesse in un confronto attivo all’incontro. Una bella e costruttiva esperienza» – ha sottolineato Baldino. (rcs)