di GIUSY IEMMA – “L’approvazione del Documento Preliminare in Consiglio Comunale rappresenta il primo, decisivo passo nel percorso che ci porterà ad abbandonare il Piano Regolatore Generale per dotare la città di Catanzaro del Piano Strutturale Comunale, a cui è legato il futuro del territorio.
L’idea di fondo che l’amministrazione Fiorita ha inteso trasferire nel Psc, è quella che alimenterà l’intera pianificazione: ovvero la ferma convinzione che sono i processi sociali a trasformare gli spazi in luoghi di vita.
Dal Consiglio comunale ieri è arrivata un’iniezione di fiducia che premia il lavoro finora svolto dagli uffici, per aggiornare e integrare le linee di indirizzo approvate dalla giunta nel luglio scorso, fondate su una visione multipolare della città.
Con questo approccio si cerca di intercettare quante più possibili opportunità di sviluppo; la visione multipolare e quindi multisviluppo punta a costruire le migliori condizioni di adattabilità all’evolversi dell’economia e della società anche a quelle che oggi non siamo in grado di prevedere.
Il Documento preliminare affida a ciascun ambito (polarità) una precisa identità e un ruolo definito sia nei confronti della riorganizzazione urbana di Catanzaro sia nei confronti del ruolo territoriale più vasto entro il quale la città si colloca. E’ attraverso questa attribuzione di identità e di ruolo delle diverse polarità che si può concretizzare l’obiettivo di ridare centralità a Catanzaro nel contesto territoriale più allargato e di fare svolgere alla nostra città il ruolo direzionale che le spetta in ambito regionale, consentendole al contempo di aprirsi ai flussi economici e culturali del Mediterraneo.
In questo complesso obiettivo, abbiamo identificato per ciascuna polarità le principali aree di rigenerazione urbana, disegnando il recupero fisico e funzionale di edifici, spazi e luoghi in tutto l’ambito cittadino, dal nucleo antico al quartiere lido, rivolgendo particolare attenzione alle zone di cerniera, ma anche destinando una precisa vocazione a interi quartieri abbandonati a se stessi a causa di una mancata pianificazione negli anni passati.
Il momento storico che stiamo vivendo è decisivo per costruire la Catanzaro che verrà ed è indispensabile governare, con gli strumenti urbanistici, i processi di innovazione che stanno interessando il nostro territorio.
La maggioranza in seno a Palazzo de Nobili ha dimostrato coesione e compattezza attorno a queste idee e speriamo, nei prossimi mesi, di riuscire a far convergere anche tutte le voci dell’opposizione che in questa fase hanno espresso delle riserve.
Lo faremo, fin dalla Conferenza di programmazione che rappresenta la tappa successiva da percorrere, convinti che non mancherà la partecipazione delle forze politiche e sociali, oltre che del mondo delle categorie, verso l’approvazione finale del Psc che colmera’ una lacuna di oltre vent’anni dal precedente Piano regolatore. (gi)
(Giusy Iemma è vicesindaco di Catanzaro)