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SANT’EUFEMIA D’ASPROMONTE (RC) – “Sant’Eufemia è viva” chiede le dimissioni del sindaco

Il gruppo politico “Sant’Eufemia E’ Viva” esprime «profondo sgomento e preoccupazione in seguito al vergognoso epilogo del consiglio comunale del 29 dicembre 2023. La bocciatura di tutti i punti all’ordine del giorno proposti dalla maggioranza rappresenta un gravissimo colpo per la nostra comunità e un’onta per la democrazia stessa».

Continua il gruppo di opposizione: «La mancata approvazione in Consiglio Comunale della ratifica di giunta alla variazione di bilancio di previsione è un fatto di estrema gravità che non può essere trascurato. Tale decisione mette a rischio non solo l’equilibrio finanziario del comune, ma espone i membri della Giunta Violi a una responsabilità personale e patrimoniale di proporzioni incalcolabili. L’eventuale intervento della Corte dei Conti diventa inevitabile, poiché la mancata approvazione di queste misure compromette la gestione responsabile delle risorse pubbliche. I punti all’ordine del giorno riguardavano tra l’altro temi di fondamentale importanza per il benessere e lo sviluppo di Sant’Eufemia. La ricognizione delle partecipazioni pubbliche, l’approvazione del regolamento per lo svolgimento delle sedute telematiche e la convenzione con i comuni limitrofi per la riqualificazione di alcune aree del paese erano passi cruciali per il nostro progresso».

«Il gruppo “Sant’Eufemia E’ Viva” in accordo con il “Gruppo Misto” – continua il documento – aveva proposto una via d’uscita onorevole al Sindaco ed alla sua amministrazione, ovvero dichiarare l’intenzione di dimettersi ed avere così l’appoggio di tutta l’assemblea per l’approvazione dei punti all’ordine del giorno. Il Sindaco ha seccamente rifiutato e così facendo ha posto in una condizione critica il Comune di Sant’Eufemia d’Aspromonte, con il rischio di fare perdere importanti finanziamenti per la collettività. “Sant’Eufemia E’ Viva” ritiene che il Sindaco e la sua amministrazione abbiano fallito nel compito di garantire il bene comune. Di fronte a questo scempio democratico e alla messa in pericolo delle finanze pubbliche, chiediamo con fermezza le dimissioni immediate del sindaco e l’avvio di misure correttive urgenti per ripristinare la fiducia e la stabilità necessarie per il buon governo della città. Non si può governare sperando che tutti i consiglieri di maggioranza godano sempre di buona salute così da garantire quel voto in più necessario a sorreggere le sorti del Comune.
Non si può governare sperando di approvare il voto telematico a distanza pensando di amministrare un comune grazie a WhatsApp».

«Caro Sindaco Violi – conclude la nota – se desidera regalare a Sant’Eufemia un buon 2024, consideri seriamente le dimissioni. Sarà il dono più gradito per il bene della nostra comunità!». (rrc)