Al Liceo classico Tommaso Campanella di Reggio Calabria si è parlato di genocidio. Gli alunni del liceo hanno avuto la possibilità di incontrare Gabriele Nissim, scrittore e storico, presidente della Fondazione Gariwo e promotore della nascita del Giardino dei Giusti di tutto il mondo a Milano, realizzato per onorare le donne e gli uomini che in ogni parte del mondo hanno prestato aiuto alle vittime dei genocidi.
Significative le riflessioni nate e i temi affrontati, finalizzati alla comprensione profonda della Shoah e del ruolo che i “Giusti” hanno svolto e possono ancora svolgere per arginare le derive totalitarie.
Nissim ha innovato il concetto di memoria, ricordando gli individui che sono stati capaci di venire in soccorso dell’altro nelle situazioni estreme e che hanno avuto la forza e il coraggio di proteggere la dignità umana. I “Giusti” rappresentano l’eroismo del quotidiano.
Sono stati indagati temi legati al presente e ci si è soffermati su alcuni strumenti decisivi, quali la partecipazione democratica e l’esercizio di un pensiero critico, attraverso cui le nuove generazioni possano compiere nel loro futuro, con consapevolezza, scelte fondamentali. (rrc)