ANGELA MARIA MARASCO – Ogni anno questa giornata assume, per il nostro Istituto, un significato profondo e diventa l’occasione più giusta per far accrescere nei nostri ragazzi la consapevolezza di ciò che, indipendentemente da ogni situazione, rende ognuno di noi “unico”, non diverso o speciale, ma “unico”.
Pertanto, tutti i docenti dell’istituto si sono adoperati per promuovere informazione, sensibilizzazione e riflessione attraverso diverse attività laboratoriali e di confronto con lo scopo di porre l’attenzione sulle tematiche relative all’inclusione e all’accettazione dell’altro. Dedicare “uno spazio blu” nella nostra vita, durante la settimana del 2 aprile, significa destinare tempo e interesse ad una realtà che coinvolge sempre più persone, ma di cui si conosce ancora troppo poco; significa dare una spinta alla riflessione, alla conoscenza del mondo della disabilità, dell’autismo e di quelle famiglie che affrontano quotidianamente, spesso sole, questo percorso sempre in salita e ci aiuta ad acquisire quella consapevolezza che ci conduce al cambiamento.
Come filo conduttore comune in quest’opera di sensibilizzazione sono stati realizzati degli “spazi blu” con delle scatole in cui ciascun componente della comunità scolastica ha potuto lasciare la propria riflessione sul tema “Cosa ti rende blu”.
Tutti i lavori dei ragazzi sono stati esposti nei corridoi, nelle aule a simboleggiare il percorso di inclusione e di solidarietà, che studenti e docenti perseguono quotidianamente. Inoltre, non sono mancati i momenti di confronto e di dibattito attraverso chi “questo blu” lo vive ogni giorno. Pertanto, per le quinte classi della scuola primaria, Aldisio e D’Errico, si è previsto un incontro con i ragazzi della terza D della Ssig che hanno presentato un cortometraggio a tema; per le prime classi Ssig si è tenuto un incontro con la dott.ssa Carnovale dell’Associazione Comunità Progetto Sud di Lamezia e, dopo aver letto e interiorizzato il testo, gli allievi si sono cimentati nel cantare la canzone “Esseri umani”; per le seconde classi Ssig si sono organizzati degli incontri in presenza con la dott.ssa Annarita Tolomeo e la dott.ssa Critelli Roberta della Fondazione Città Solidale e Cooperativa Giroquadro; per le terze classi Ssig, si è realizzato un incontro con Manuel Sirianni autore del libro “il Bambino Irraggiungibile”.
È stata, come tutti gli anni, una settimana intensa in cui un intero Istituto si è tinto del colore del cielo partecipando in modo attivo ed entusiasta a tutte le fasi del percorso. La voglia di crescere sommata alla grande voglia di fare che trasmettono i nostri ragazzi con i loro sguardi e con le loro domande, proposte, obiezioni è il risultato migliore che potessimo ottenere poiché, occasioni come queste, hanno l’intento di promuovere e perseguire la loro crescita di piccoli cittadini tanto responsabili quanto consapevoli che la partecipazione, l’abbattimento delle differenze, la cooperazione, l’inclusività devono essere alla base del percorso scolastico e dei rapporti con i compagni. Si ringrazia il Dirigente Scolastico, Prof. Raoul Elia, la docente responsabile dell’area Inclusione, prof.ssa F. Marra, tutti gli attori intervenuti come testimoni diretti del lavoro inclusivo svolto sul territorio e tutti i docenti che hanno, con la loro presenza e la loro attenzione, reso possibile la realizzazione degli incontri e delle attività laboratoriali.
Ma è ai ragazzi che va il nostro “Grazie”… per l’entusiasmo, la presenza, la voglia di crescere insieme condividendo le loro sfumature più belle e rare. Il vostro essere unici e irripetibili è lo spettacolo più bello! (amm)
[Angela Maria Marasco è docente dell’istituto Pascoli-Aldisio di Catanzaro]