Mercoledì 7 agosto, a gerace, alle 18, a Piazza delle Tre Chiese, sarà presentato il libro La cattedrale di Gerace – L’impronta ottoniana tra Bizantini e Normanni nell’Italia meridionale di Attilio M. Spanò ed edito da Gangemi editore.
L’evento rientra nell’ambito della rassegna culturale T_Essere. Dopo i saluti del sindaco di Gerace, Rudy Lizzi, e del presidente del Gal Terre Locridee, Francesco Macrì, relaziona e dialoga con l’autore la docente ordinaria di Antropologia all’Università di Bologna, Maria Giovanna Belcastro. Coordina Maria Teresa D’Agostino, ufficio stampa Gal Terre Locridee.
Il libro, uno studio originale e innovativo la cui pubblicazione è stata promossa dal Gal Terre Locridee nell’ambito di “Locride2025”, è composto da 250 pagine di analisi, confronti, approfondimenti, per un affascinante viaggio nella storia della Calabria, attraverso lo studio di un’opera monumentale come la Cattedrale di Gerace, con una lettura non convenzionale ma comunque di grande rigore scientifico che indaga attraverso le stratificazioni storiche e architettoniche della Cattedrale e dei contesti socio-politici in cui è nata. (rrc)