;
COSENZA - Si presenta il programma per famiglie e bambini in situazioni di vulnerabilità

COSENZA – Si presenta il programma per famiglie e bambini in situazioni di vulnerabilità

Domani mattina, alle 11.30, a Cosenza, nel Salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, sarà presentato il progetto sulla rete familiare, a tutela dei minori, e che riguarda il Programma P.I.P.P.I. (Programma di Intervento per la prevenzione dell’Istituzionalizzazione), dell’Ambito territoriale Sociale di Cosenza, destinato alle famiglie e ai bambini in situazioni di vulnerabilità.

Alla conferenza stampa parteciperanno il sindaco Franz Caruso, l’assessore al Welfare, Veronica Buffone, il direttore generale dell’Asp di Cosenza, Antonio Graziano e la responsabile del progetto per il Comune di Cosenza, Sofia Vetere. Saranno presenti anche i referenti del Gruppo territoriale, rappresentativo di tutti gli attori coinvolti nei processi di presa in carico dei bambini e delle loro famiglie in condizioni di vulnerabilità. E cioè il Centro per l’impiego di Cosenza, la Neuropsichiatria Infantile, il Consultorio familiare Coordinamento, Il Tribunale per i Minorenni, i Servizi Minorili della Giustizia Ussm, la Cooperativa Sociale “Maya” e la Cooperativa Sociale “La Terra”. Contestualmente alla conferenza stampa sarà, inoltre, sottoscritto l’accordo di programma tra l’Ambito Territoriale n.1 di Cosenza e le altre istituzioni aderenti alla realizzazione delle attività previste dal Programma P.I.P.P.I.

Obiettivo generale del progetto è rispondere al bisogno di ogni bambino di crescere in un ambiente stabile, sicuro e protettivo, contrastando attivamente l’insorgere di situazioni che favoriscono le disuguaglianze sociali, la dispersione scolastica, le separazioni inappropriate dei bambini dalla famiglia di origine, attraverso l’individuazione di azioni idonee, di carattere preventivo, che hanno come finalità l’accompagnamento non del solo bambino, ma dell’intero nucleo familiare in situazione di vulnerabilità, in quanto consentono l’esercizio di una genitorialità positiva e responsabile e la costruzione di una risposta sociale ai bisogni evolutivi dei bambini nel loro insieme, promuovendo un’azione integrata fra i diversi ambiti e soggetti coinvolti intorno ai bisogni del bambino.