È nata la Comunità Patrimoniale “Faro per i Forti dello Stretto”, una iniziativa che unisce il territorio e le comunità delle sponde di Reggio e Messina.
L’obiettivo dell’iniziativa, che coinvolge istituzioni locali e associazioni del terzo settore, è riconoscere e tutelare questa ricchezza, favorendo la cooperazione tra i vari soggetti coinvolti e mirando al riconoscimento della Comunità da parte del Consiglio d’Europa.
È stato sottoscritto nel Salone degli Specchi della Città Metropolitana di Messina, alla presenza del sindaco di Messina, Federico Basile, e dell’assessore alla Valorizzazione e Promozione del Patrimonio Fortificato della città, Enzo Caruso, l’atto di costituzione della Comunità Patrimoniale “Faro per i Forti dello Stretto”, promossa dal Centro Studi MedFort. In rappresentanza del sindaco del Comune di Reggio Calabria, per la firma era presente il consigliere comunale con delega al turismo, Giovanni Latella e altre autorità locali.
In questo contesto il Centro Studi MedFort avrà il ruolo di coordinare tutte le azioni promosse dai firmatari, garantendo una comunicazione coerente coi principi condivisi.
La Comunità Patrimoniale rappresenta un’importante iniziativa per valorizzare il patrimonio culturale e territoriale costituito dalla vasta rete di fortificazioni costruite lungo le due sponde di Reggio e Messina, a partire dall’indomani dell’Unità d’Italia. Un patrimonio che si intreccia con i numerosi edifici di architetture fortificate che caratterizzano lo Stretto, e si propone di essere un ponte ideale dal forte valore identitario e turistico.
La sinergia tra le istituzioni, come sottolineato dal sindaco Basile e dall’assessore Caruso, è fondamentale per creare una rete di valorizzazione e promozione di un patrimonio unico, capace di diventare uno dei principali asset culturali, architettonici.
Nel suo intervento, il consigliere Latella ha evidenziato: «Dopo il workshop sul turismo del mese di giugno, si continua con l’organizzazione dell’evento sui fortini d’autunno, con il protocollo firmato in questi giorni. Un passo importante che va nella direzione del lavoro sinergico per la valorizzazione di tutti 23 i fortini presenti nell’Area dello Stretto, sia su sponda reggina che su sponda messinese, con eventi che verranno organizzati nel periodo primaverile, che potrà essere un momento di attività culturale e ricreativo, divenendo punto di riferimento di visitatori e turisti. Si lavora insieme per la promozione e la tutela di questo straordinario patrimonio». (rrc)