È un prezioso dono, quello che l’artista Giovanna Gullà, isolitana ma residente a Monza, ha fatto al Comune di Isola Capo Rizzuto, donando cinque sue opere.
A fare da tramite per la consegna delle opere è stato il Maresciallo dei Carabinieri in congedo Nicola Carioti, residente a Isola di Capo Rizzuto e parente dell’artista. Durante l’incontro, Carioti ha ringraziato il sindaco per l’accoglienza e si è detto felice che queste opere trovino posto all’interno della Casa Comunale, come simbolo di legame tra la comunità e l’artista.
Il sindaco Maria Grazia Vittimberga ha espresso profonda gratitudine per questo gesto, sottolineando l’importanza di mantenere vivo il legame con gli isolitani lontani dalla loro terra natia: «Queste opere rappresentano la forza d’animo di Giovanna e il suo amore per Isola. Saranno esposte con orgoglio, come testimonianza del legame speciale che unisce questa comunità ai suoi figli ovunque essi siano».
Giovanna Gullà, figlia di Rinaldo scomparso di recente, vive da molti anni su una sedia a rotelle a causa della disabilità, ha trovato nell’arte e nella scrittura un modo per esprimere la sua gioia e il legame con le sue radici, di recente ha anche pubblicato il libro: “Nel mio mondo per forza, Prigioniera del mio corpo”.
Le opere donate raffigurano supereroi, come l’artista ama definirsi, a simboleggiare la forza e la resilienza che l’hanno accompagnata nella vita e che le hanno permesso di superare ogni barriera.
Il gesto nasce dalla stima che Giovanna nutre per la sindaca Maria Grazia Vittimberga, dall’amore per la sua terra e dal desiderio di mantenere vivo il suo legame con Isola di Capo Rizzuto, un luogo che porta sempre nel cuore. (rkr)