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A Camigliatello Silano il primo Forum della Micologia in Calabria

Alla Casa del forestiero di Camigliatello Silano si è svolto il Primo Forum della Micologia in Calabria, promosso dalla Regione Calabria, attraverso il settore “Micologia” del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari, in collaborazione con il Gruppo Naturalistico Micologico Silano e la Confederazione micologica calabrese.

Le conclusioni sono state affidate a Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria, che ha ringraziato il Gruppo Naturalistico Micologico Silano per aver organizzato questo evento, nonché l’Ordine degli Agronomi per l’importante apporto, dicendo che si è riusciti a riunire i centri di ricerca della regione attorno a questa significativa risorsa, i funghi, che devono essere sempre di più valorizzate nel quadro generale delle politiche di sviluppo del territorio.

«In Calabria abbiamo un patrimonio micologico prezioso – ha affermato il presidente Oliverio – ma ancora manca una diffusa consapevolezza di questo territorio, nonostante le tante sperimentazioni effettuate. È per questo motivo che, iniziative come questa, servono per far diffondere conoscenza e consapevolezza. Io sono nato e vivo in questo territorio. Ricordo che quando ero bambino c’erano intere famiglie che vivevano solo grazie all’attività micologica, prova che questo comparto ha sempre determinato occupazione, reddito, integrazione con altre attività delle aziende agricole e forestali».

«Credo – ha aggiunto il presidente Oliverio – che dobbiamo fare ulteriori passi in avanti. E, finalmente, è stata compresa l’esigenza di dotare la Calabria di un regolamento, che è pronto, ma ha bisogno solo di essere approfondito, per adeguarlo alle esigenze mutate dei territori calabresi. Questo Regolamento deve normare le attività di raccolta e contribuire a valorizzare sia il settore che i territori e le rispettive potenzialità. Bisogna spingere affinché i vari aspetti trattati durante il convegno e quelli che saranno trattati fino alla fine della manifestazione, collochino queste attività sempre più e sempre meglio nei contesti territoriali e affinché possano integrarsi con l’economia dei territori».

«In questi anni – ha proseguito il presidente Oliverio – abbiamo lavorato al sostegno del settore primario, agricolo e forestale. Il territorio della nostra regione, con prevalenza di collina e montagna, vanta una notevole superficie agraria utilizzabile, dove l’unità aziendale è ancora molto frammentata e dove si è assistito ad un processo di abbandono dell’attività agricola. Negli ultimi anni, però, stiamo assistendo ad una ripresa di queste attività».

«Non a caso – ha proseguito il presidente Oliverio – con il PSR abbiamo voluto dare sostegno all’imprenditoria giovanile. Ci siamo posti l’obiettivo di realizzare il ricambio generazionale in agricoltura, che ancora dobbiamo portare a compimento. Siamo partiti infatti con l’obiettivo di immettere mille nuovi giovani, e ad oggi ne abbiamo insediati oltre 1300, ma l’obiettivo di fine anno è quello di raddoppiare il numero iniziale. Grazie a misure diversificate, i giovani che hanno realizzato i propri progetti in aree montane o svantaggiate hanno ricevuto un premio di 50.000 euro invece che di 40.000, con incentivi del 70% dell’investimento a fondo perduto. Questo ha determinato una rivalutazione delle attività agricole ed un ricambio generazionale per il quale la Calabria è tra le prime regioni in Italia».

«Ieri sera – ha concluso il presidente Oliverio – è stata scritta una bellissima pagina calabrese nell’ambito della cultura ed in particolare del cinema. Abbiamo dimostrato che nel corso di questi cinque anni, da regione completamente cancellata dall’interesse di reagisti e artisti, la Calabria è diventata appetibile, essendosi finalmente dotata di una legge sul cinema. Proporsi come territorio all’attenzione delle produzioni cinematografiche significa produrre lavoro e promozione della nostra regione e i risultati si stanno vedendo alla grande. Questo a dimostrazione che bisogna crederci se vogliamo determinare un cambiamento. In tutti gli ambiti». (zc)