Questo pomeriggio, a Reggio, alle 18.00, alla Libreria Universalia, la performance Timone d’Atene tratta dall’opera di William Shakespeare.
L’evento rientra nell’ambito di AltriLuoghi Festival, la serie di performance teatrali che anticipano l’ottava edizione del Festival Miti Contemporanei organizzato dalla Compagnia Scena Nuda.
L’adattamento drammaturgico e e la regia sono, di Filippo Gessi. Ad esibirsi, Tino Calabrò e Lorenzo Praticò.
È la vita di un uomo generoso e sempre disposto ad aiutare il prossimo. Perennemente circondato da adulatori ch’egli crede amici Timone si ritroverà in disgrazia. Ora tocca a lui chiedere una mano a tutte quelle persone che lui un tempo aveva aiutato. Nessuno è disposto a sacrifici. Timone non ha più nulla.
Incattivito e consapevole della falsità che regna nell’animo umano diventa un brutale misantropo. Si rifugia come una bestia tra le bestie fuori dalle mura cittadine. Dopo aver inveito contro la città di Atene si rinchiude in una grotta.
Qui viene a fargli visita l’unica persona che non lo ha mai adulato né è mai stato a suo servizio: il filosofo maleducato Apemanto. Tra di loro si scatenerà un dialogo senza esclusione di colpi su un piano esistenziale e filosofico. (rrc)