Un restyling dovuto, sopratutto se tale struttura, in località Cava di Melis di Longobucco, nel cuore del Parco Nazionale della Sila, vuole essere un punto «di riferimento nevralgico dell’altopiano silano per i tanti turisti che amano la montagna».
Il progetto, voluto dal sindaco di Longobucco, Giovanni Pirillo e dall’assessore al Turismo Serafino Greco, ha visto protagonista la struttura che era abbandonata da oltre un ventennio ed utilizzata come magazzino o deposito. Dopo diversi incontri con Francesco Curcio, presidente del Parco Nazionale della Sila, si è giunti alla conclusione di avviare l’opera di recupero, che prevede l’attivazione di un infopoint con annesse colonnine elettriche per la ricarica delle bike e delle auto; la realizzazione dei posti letto modulari per piccoli gruppi di escursionisti o famiglie.
Inoltre, all’interno ci sarà uno spazio dedicato agli eventi di mostre; saranno installati dei pannelli solari, una linea wi-fi, sarà decorata l’area esterna con un chiosco e si interverrà per l’abbattimento delle barriere architettoniche, per permettere a tutti l’accesso alla struttura. (rcs)