I parlamentari e consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Bianca Laura Granato, Giuseppe Auddino, Elisa Scutellà, Elisabetta Maria Barbuto, Francesco Sapia, Alessandro Melicchio, Margherita Corrado, Laura Ferrara, Giuseppe Marasco, Michaela Anselmo, Domenico Santoro, Giuseppe Giorno e Milena Gioè hanno preso le distanze «dalla nomina di Giuseppe Zuccatelli come commissario straordinario della sanità calabrese, che ha creato grande imbarazzo tra noi portavoce del Movimento 5 Stelle».
«A seguito dell’uscita del video che lo riprende – hanno dichiarato i portavoce del Movimento – mentre esprime colorite teorie empiriche quasi negazioniste sulle modalità di contagio del virus Covid 19, a una settimana dalla proclamazione della Calabria “zona rossa”, la nomina frettolosa di Zuccatelli si è rivelata inopportuna, un’inaccettabile beffa per i cittadini, costretti a restrizioni sulle attività produttive, sulla frequenza scolastica in presenza, non per il numero dei contagi, ma per una gestione sanitaria inadeguata a cui oggi la politica è chiamata a porre rimedio».
«Dopo le dimissioni del generale Saverio Cotticelli – hanno proseguito – non possiamo permetterci un’altra figura inadeguata a sovrintendere alla sanità calabrese. Nella giornata di ieri abbiamo chiesto al nostro Capo delegazione, Alfonso Bonafede di rappresentare al Presidente Conte e al ministro Speranza la nostra proposta di revoca della nomina di Zuccatelli con effetto immediato o, tutt’al più, il suo mancato rinnovo con l’entrata in vigore del nuovo Decreto Calabria, che avverrà a giorni».
«È fondamentale – hanno concluso i portavoce del Movimento 5 Stelle – avere la certezza che la Calabria sia messa questa volta in buone mani. Siamo sicuri che il nuovo decreto potrebbe essere salvifico per la sanità calabrese solo se la sua attuazione sarà affidata alle persone giuste». (rrm)