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Il giuramento all'Accademia Navale di Livorno

Due giovani calabresi tra gli ammessi futuri ufficiali all’Accademia Navale

Ci sono due giovani calabrese, rispettivamente di Vibo Valentia e di Gioiosa Jonica, tra i 114 allievi ufficiali dell’Accademia Navale. Si tratta della prima Classe del Corso Normale e i 4 del XX Corso Piloti di Complemento della Marina Militare. A causa dell’emergenza Covid, per la prima volta l’Accademia Navale di Livorno è stata testimone del giuramento gridato dagli allievi senza la presenza di parenti e amici più cari, com’era nella consuetudine. Un momento di particolare suggestione che tutti gli ufficiali non dimenticano nel corso della propria carriera e che non mancava mai di emozionare parenti e amici in arrivo da ogni parte d’Italia.

«Il rammarico più grande è quello di non avere qui oggi le vostre famiglie – ha esordito il Capo di Stato Maggiore –, e a loro va il maggior credito, perché hanno saputo instillare i valori basici, fondamentali, irrinunciabili, su cui la Marina poi costruirà il vostro futuro, formerà il vostro carattere e le vostre professionalità». I familiari e gli amici hanno però potuto seguire attraverso una diretta streaming sui Social della Marina Militare la formula del giuramento, con la quale gli allievi hanno confermato il loro assoluto impegno di fedeltà alla Patria.

«È un passaggio di testimone, perché noi oggi riceviamo un bene incommensurabile dalle radici sane e profonde. L’Accademia, per fare in modo tale che questi germogli sboccino, mette a disposizione vostra quanto di meglio ha»: così il Capo di Stato Maggiore della Marina militare, ammiraglio di Squadra Giuseppe Cavo Dragone, che ha poi aggiunto «L’Accademia cercherà di insegnarvi quanto è importante il mare, che è l’ambiente dove voi lavorerete in futuro, quanto sia importante per il nostro paese, quanto siamo legati e vincolati a questo dominio, per la nostra economia, per la nostra democrazia e per la nostra sicurezza. La Marina ha bisogno di donne e di uomini capaci, convinti, energici, eclettici, che possano proseguire e far continuare a vivere quegli ideali che hanno animato noi e tutti i nostri eroi e fare in modo tale che la Marina rispetti e porti egregiamente a termine le missioni che il nostro Paese ci affida».

A causa delle restrizioni dovute alle norme in vigore per il contenimento dei contagi da COVID-19 il Giuramento si è svolto in forma statica e senza pubblico, rimandando al prossimo anno tradizioni secolari quali il consueto defilamento della Bandiera nazionale e degli allievi lungo Viale Italia o la caratteristica “ritirata degli allievi” la sera prima del giuramento, nella quale gli aspiranti ufficiali avrebbero sfilato, accompagnati dalla Fanfara dell’Accademia Navale, dalla Terrazza Mascagni sino all’ingresso in Istituto attraverso il varco di San Jacopo. La cerimonia può essere rivista sul canale Facebook e sul canale Youtube della Marina Militare.  (rvv)