Si è insediato il nuovo direttivo del Parco Nazionale dell’Aspromonte, guidato da Leo Autellitano. L’organo, nominato con decreto del ministro della Transizione Ecologica, è composto da Mariafilomena Smeriglio, in rappresentanza del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali; Paola Donato in rappresentanza dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA); Rosalba Tripodo, in rappresentanza delle Associazioni di Protezione Ambientale e dai rappresentanti della Comunità del Parco Tommaso Iaria (Sindaco di Condofuri), Antonino Gioffrè (Sindaco di Cosoleto) e Carmelo Nucera (Presidente del Consiglio comunale di Bagaladi).
«Auguro a tutti i nuovi componenti un buon lavoro – ha esordito il presidente Autelitano – consapevole che operare in forma collegiale sia fondamentale per conseguire i risultati che auspichiamo sia in materia di conservazione e tutela del patrimonio naturalistico e ambientale, sia sul fronte della promozione e valorizzazione delle peculiarità storiche, culturale, paesaggistiche. La nostra attività dovrà ispirarsi alla Legge 394 del 1991 che abbina alla conservazione della biodiversità anche il coinvolgimento della popolazione locale».
«Nell’organo di gestione che oggi s’insedia – ha proseguito Autelitano – il territorio ha una rappresentanza fondamentale e questo è un fattore fortemente significativo perché sono convinto che tutte le azioni di gestione dei Parchi debbano essere agganciate al territorio per non rimanere un mero esercizio astruso. Il valore della comunità, dunque, torna al centro e diviene prioritario, ed è con questo spirito che siamo chiamati ad amministrare l’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, impegnandoci per assicurare una crescita sostenibile, in linea con le nuove traiettorie mondiali che guardano proprio all’economia green quale scommessa per il futuro, ma ormai anche per il presente».
Nel corso della prima seduta il Consiglio Direttivo ha approvato il Rendiconto generale 2020 dell’Ente. (rrc)