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I tirocinanti calabresi chiariscono la questione sulla loro vertenza

I tirocinanti calabresi hanno voluto chiarire la questione in merito alla loro vertenza.

«In Calabria ci sono circa 7.000 tirocinanti calabresi che prestano (è bene puntualizzare che alcuni tirocinanti hanno terminato il proprio percorso da mesi) annosamente servizio presso Enti Pubblici e Privati e presso Ministeri (Giustizia, Miur, Mibact) svolgendo (come più volte denunciato) quella manovalanza (in questo caso specializzata) che è pertinenza dei dipendenti pubblici con l’unica eccezione che ai circa 7.000 tirocinanti calabresi non è stato mai riconosciuto alcun diritto spettante a qualsiasi lavoratore in termini contributivi e previdenziali» si legge in una nota.

«Allo stato attuale – prosegue la nota – si parla dei due emendamenti inclusi nel DL Sostegni Bis e che prevedono una ulteriore proroga di 12 mesi per tirocinanti degli Enti Pubblici e Privati e una procedura concorsuale da bandire e rimessa al Formez per una eventuale contrattualizzazione a tempo determinato per i tirocinanti Ministeriali».

«Bisogna puntualizzare – è stato detto – che le promesse iniziali (da parte dell’assessore al lavoro calabrese Fausto Orsomarso) erano di una contrattualizzazione per l’intera categoria dei circa 7.000 tirocinanti calabresi a tempo determinato a 18 ore. Pertanto, quanto attualmente ottenuto per i circa 7.000 tirocinanti calabresi non soddisfano per nulla le richieste iniziali di contrattualizzazione diretta e immediata dell’intera categoria precedentemente promessa». (rrm)