È prevista per domani, mercoledì 13 ottobre, la visita del neo presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, alla Festa Nazionale del Cuoco, organizzata e coordinata dall’Unione Regionale Cuochi Calabria e dall’Associazione Provinciale Ciochi Catanzaro, sotto l’egida della Federazione Italiana Cuochi.
Il presidente, infatti, interverrà al talk in programma al Teatro Politeama di Catanzaro, dal titolo Modelli locali di gastronomia come nuove risorse territoriali del cibo e dell’accoglienza dopo la crisi pandemica. Partecipano il famoso chef televisivo Alessandro Circiello; il Direttore del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, Giacomo Giovinazzo; il Direttore Agricoltura della Regione Basilicata, Donato Del Corso; il Direttore del FEP Calabria, Alessandro Zito; il Responsabile nazionale Cna Agroalimentare, Gabriele Rotini, che per l’occasione sottolinea la necessità e l’importanza di «valorizzare la tradizione culinaria italiana, parte integrante della cultura del nostro Paese e segno distintivo nel mondo del vivere all’italiana, con particolare attenzione alla promozione della qualità dei prodotti agroalimentari calabresi e alla diffusione dei valori insiti nella sostenibilità ambientale, unitamente alla lotta agli sprechi alimentari e al rispetto per il cibo».
La Festa Nazionale del Cuoco, che ha preso il via oggi a Catanzaro e Soverato, prevede due giorni di degustazioni, iniziative tematiche, incontri con gli studenti degli Istituti alberghieri di Calabria, centinaia di berrette bianche della Federazione Italiana Cuochi provenienti da ogni parte d’Italia, giornalisti del settore, delegati di istituzioni e di enti di rappresentanza vicini alla categoria.
«Con la Festa del Cuoco – ha dichiarato il presidente Fic, Rocco Pozzulo – la Federcuochi rende omaggio ad una categoria professionale che per 365 giorni l’anno, senza porsi mai limiti di orario, svolge con spirito di sacrifico e passione vera un lavoro molto impegnativo, per offrire ai propri clienti la straordinaria emozione di un piatto eseguito a regola d’arte».
«L’iniziativa della Federazione Italiana Cuochi – ha aggiunto – è stata accolta con entusiasmo anche dalla Wacs, società mondiale degli chef, e siamo felici che in questo stesso periodo si celebra questo evento anche in molte altre nazioni”.
Sono previste, inoltre, in varie piazze italiane, molte manifestazioni, convegni e iniziative che celebrano questa ricorrenza del lavoro e della buona tavola, «senza mai dimenticare – come espresso dal presidente Rocco Pozzulo – la solidarietà verso i meno fortunati, portata avanti ogni giorno attraverso il Dipartimento Solidarietà Emergenze della Fic».
Una kermesse ricca di confronti e scambi, che si terrà proprio nel giorno della nascita di San Francesco Caracciolo, santo patrono dei cuochi. (rcz)