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A Catanzaro Comune, Diocesi e Città Solidale insieme per il Natale

A Catanzaro Comune, Diocesi e Città Solidale insieme per il Natale

Alla Fondazione Città Solidale di Catanzaro si è svolto un Natale speciale, organizzato dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Catanzaro per riunire persone sole, stranieri lontani dalla propria casa e dai propri affetti e ospiti di case di accoglienza,  per far festa in un grande clima di famiglia.

 Accanto all’Assessore Giusy Pino, la presenza costante ed amorevole di sua Eccellenza Monsignor Maniago, che proprio in queste feste solenni ed importanti, da buon Pastore alla guida della sua comunità, predilige la condivisione con le persone più fragili e segnate da debolezze e problematiche diverse. Oltre al presidente di Padre Piero Puglisi,  anche diversi operatori dell’importante realtà del sociale che hanno deciso di mettersi al servizio dei presenti e soprattutto, come ogni giorno dell’anno, degli ultimi.

«Natale è la festa nella quale tutti amano ritrovarsi a casa, ‘fare casa’, perché è proprio in famiglia, a casa, che abbiamo imparato l’arte delle relazioni per costruire e percorrere storie di comunione e di dedizione all’altro, il gusto e la bontà degli affetti per un allenamento all’amore, il sapere della vita per definirne l’altissimo valore. Crescendo, nella nostra casa, abbiamo ricevuto ed imparato, dunque, il senso della vita, riconosciuto in essa una profondità di straordinaria bellezza, una realtà buona da scegliere e alla quale dedicarsi, della quale prendersi cura. Della nostra vita e di quella altrui», ha detto Padre Puglisi.

L’Amministrazione Comunale di Catanzaro, in particolare il Settore Politiche Sociali, sempre in occasione del Santo Natale, ha messo in atto diverse azioni nei confronti delle persone fragili. È stato difatti elargito un contributo alle mense gestite dal Conventino, per la zona nord di Catanzaro, e alla Chiesa del Monte, per la zona centro, segnale di grande attenzione e vicinanza a tante persone ma soprattutto ad un territorio vasto e pieno di diversità. Sua Eccellenza, ha inoltre confermato la sua amorevole presenza paterna, visitando nella giornata del 24 dicembre gli ospiti di Fondazione Betania, celebrando per loro e per gli operatori l’Eucarestia, invitando e incoraggiando alla speranza in questo momento delicato e difficile che sta vivendo la Fondazione

Un Natale magico, una venuta importante, un Verbo che si è fatto carne, l’amore che si è fatta presenza viva, testimonianza di una gioia del cuore che si può trovare solo se ci si mette al servizio degli altri. Un’amministrazione, una diocesi e una realtà del terzo settore che vedono nella gioia dell’altro la manifestazione più vera e profonda del Santo Natale. (rcz)