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A Cosenza "I nostri promessi sposi": Uno spettacolo originale per una scuola inclusiva

A Cosenza “I nostri promessi sposi”: Uno spettacolo originale per una scuola inclusiva

di DEBORA CALOMINOCome può un grande classico della letteratura italiana, diventare uno spettacolo per bambini e addirittura averli come protagonisti? All’Istituto Comprensivo Spirito Santo di Cosenza, tutto ciò è diventato realtà, grazie all’impegno e la caparbietà delle insegnanti, unite dalla stessa passione per la letteratura e dal desiderio di veicolare messaggi positivi, partendo dal capolavoro di Alessandro Manzoni.

I nostri promessi sposi, andato in scena lo scorso 13 giugno, ha intrecciato verità, fantasia e ironia, nell’alternarsi di passato e presente. Una parodia in chiave moderna che ha avuto come protagonisti personaggi storici ma anche attuali. L’originale copione, ideato e scritto dalla maestra Manuela Federici, referente didattica, coordinatrice di classe e regista, è stato animato dai bambini e grazie al supporto delle insegnanti Daniela Albanese, Amalia Capano, Maria De Bartolo, Vittoria Gigliotti, Rita Gravina, Luana Lo Feudo e Mariangela Portaro, che hanno creduto nel progetto e collaborato affinché diventasse una rappresentazione teatrale. Fondamentale il ruolo dei collaboratori scolastici e di Emilio Travo, che ha collaborato alla regia e per gli aspetti tecnici di luci e suoni.

Un grande successo dunque, che ha riempito di orgoglio i bambini protagonisti, gli alunni delle classi quarte della scuola primaria del plesso Spirito Santo. Manuela Federici, l’insegnante che ha curato la stesura del copione e la regia, ha dichiarato «attraverso questo spettacolo ho voluto affrontare i temi della legalità, della crisi sociale,  e portare alla luce sani valori e diffondere messaggi di amore, il tutto nell’ottica di una scuola possibile e inclusiva». (dc)