Si chiama One Billion Rising, ed è il flash mob che dice di no alla violenza sulle donne. Si tratta di una iniziativa globale fondata da Eve Ensler per porre fine allo stupro e alla violenza sessuale contro le donne, e che si svolge, ogni anno, in 200 paesi del mondo con la partecipazione di un miliardo di persone.
Oggi, sarà la città di Cosenza a scendere a Piazza dei Bruzi, alle 16.30, per ascoltare la testimonianza e la lettura di storie di violenza e di riscatto e a ballare contro la violenza grazie all’Associazione di Volontariato Mammachemamma e Centro contro la violenza alle donne “Roberta Lanzino” con il patrocinio della Provincia di Cosenza, del Comune di Cosenza e di Grimaldi, dalla Fondazione Onda, D.i.r.e. e Mippe.
«La coreografia contro la violenza – scrive su Faacebook la pagina dell’evento cosentino – che ha viaggiato in ogni angolo del pianeta, coinvolgendo nel suo ritmo milioni di donne, torna in piazza, sulle note di Break the chain: spezza le catene. Si! È questo che la danza urla a gran voce nella libertà delle sue movenze alla donne: spezziamo le catene della violenza, della discriminazione, dei pregiudizi. Viviamo così come una danza, nella bellezza della musica e nella libertà dei nostri passi!». (zc)