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Una stele in memoria di Calabresi

A Crotone una stele in memoria del commissario Luigi Calabresi

È stata scoperta, a Crotone, nel piazzale del Tribunale, una stele – una pietra calcare del promontorio di Capo Colonna – in memoria del commissario di Polizia e medaglia d’oro al valor civile Luigi Calabresi.

Alla cerimonia, presenti il capo della Polizia, Franco Gabrielli, il presidente del Tribunale Maria Vittoria Marchianò, e il procuratore della Repubblica Giuseppe Capoccia.

Franco Gabrielli, nel suo intervento, ha ricordato la figura di Luigi Calabresi, dicendo che «Chi serve il Paese deve sentire e percepire la vicinanza e il consenso della gente e delle istituzioni perché, troppo spesso, chi è più esposto non sempre ha avuto e ha la vicinanza e la comprensione che meriterebbe».

Il commissario Calabresi venne ucciso il 17 maggio 1972 per mano di appartenenti all’organizzazione di estrema sinistra “Lotta Continua”. L’assassinio arrivò alla fine di una campagna denigratoria iniziata nel dicembre 1969; una parte di militanti di alcune organizzazioni politiche dell’estrema sinistra riteneva infatti Luigi Calabresi direttamente legato alla morte dell’anarchico Giuseppe Pinelli.

Quest’ultimo era stato fermato nel corso delle indagini per la strage di piazza Fontana del 12 dicembre 1969 ed era morto precipitando da una finestra della Questura di Milano.

Nel corso degli anni sono state molte le iniziative in diverse città italiane che hanno commemorato la figura di Luigi Calabresi con intitolazioni di vie e piazze. (rkr)