;

A Diamante, al via il festival di arte urbana “Diamante Murales 40”

Si intitola Diamante Murales 40, il Festival di Arte Urbana che ridipingerà il famoso paese dei nasi all’insù, Diamante, celebrando il quarantennale dalla sua prima “Operazione Murales”.

Diamante Murales 40

Con il patrocinio del Comune di Diamante, che promuove l’evento in collaborazione con l’Associazione Culturale Haz Art – in qualità di Osa – Operazione Street Art – e l’Accademia Italiana del PeperoncinoDiamante Murales 40trova valore aggiunto in una direzione artistica coordinata da tre forti personalità. Tre artisti a loro volta direttori artistici di altrettanti festival d’arte urbana, tra i più noti a livello nazionale: Antonino Perrotta (Osa), Giacomo Marinaro (Gulìa Urbana) e Riccardo Buonafede (Manufactory Project)che, con il loro preziosissimo contributo, stanno lavorando incessantemente e con la passione che li contraddistingue, alla realizzazione e alla riuscita di un festival, in Calabria sicuramente, senza precedenti.

Attraverso un percorso in itinere strutturato su due fasi principali, e con un programma ricco di ospiti d’eccezione e di iniziative speciali, Diamante Murales 40 animerà il piccolo borgo marino che, tra giugno e dicembre 2021, vedrà un susseguirsi di grandi artisti, in un exploit di opere d’arte ed un crescendo di spettacoli, mostre, incontri e inediti progetti.

Diamante Murales 40

Una kermesse, dunque, carica di eventi e novità, già a partire dal mese di giugno, un mese intenso che vede l’arte protagonista sempre, pur se in forme diverse. Una parte sarà dedicata al restauro di alcune opere realizzate nell’81 e che a causa dell’azione del tempo stanno scomparendo, tra cui i murales di Kodra e di Eva Krump, mentre nuove stupefacenti opere di street art appariranno sulle pareti di antichi edifici, grazie al lavoro di artisti dal respiro internazionale come Uno e Riccardo Buonafede.

Muovendosi su 2 binari distinti e paralleli, che andranno ad arricchire il patrimonio muralistico della città calabra, Diamante Murales 40 si pone come un festival che persegue due nobilissimi obiettivi. Da un lato prosegue con la valorizzazione del territorio attraverso la creazione di nuove opere d’arte urbana, coinvolgendo noti street artist del panorama di settore e aggiungendo prestigio alle opere esistenti. Dall’altro dà importanza alla conservazione tramite gli interventi di restauro effettuati su alcune delle opere dipinte nell’81 quando Nani Razetti, col supporto dell’allora sindaco Evasio Pascale, chiamò 81 artisti provenienti da tutto il mondo, per affrescare il centro storico e l’intero borgo di Diamante. Quando nacque, dunque, la “Città dei Murales”, il cosiddetto “paese dei nasi all’insù”.

Tra le iniziative collaterali, il 26 giugno alle 18 sarà organizzato un tour tra le opere che rendono unica Diamante, al termine del quale vi sarà l’inaugurazione di due mostre: una è la retrospettiva dedicata ad Eva Krump (c/o la Torre del Semaforo) e l’altra è quella che omaggia il precursoree “fondatore” della Città dei Murales, il pittore Nani Razetti  (c/o il Museo Dac).

Lo stesso giorno, alle 20.30, è prevista la conferenza stampa ufficiale di presentazione di Diamante Murales 40, al termine della quale il Presidente della Commissione Cultura del Senato, Riccardo Nencini, presenterà il suo nuovo libro “Solo”, a cura del giornalista Massimo Clausi.

«I murales – ha sottolineato il sindaco Ernesto Magorno – sono un patrimonio della nostra comunità, della regione e di tutto il paese, come ho avuto occasione di dire al Ministro Dario Franceschini che è stato invitato a Diamante ad essere presente alle iniziative del quarantennale». (rcs)