di ARISTIDE BAVA – Si è svolta presso la Biblioteca “Incorpora” di Palazzo Nieddu a Locri, organizzata dal Cenacolo della Cultura e delle Scienze in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Locri, l’annunciata cerimonia di premiazione del prestigioso Premio Zaleuco 2024, un riconoscimento che celebra alcune eccellenze culturali del territorio e della Calabria.
La serata è stata arricchita da un dibattito su un tema di grande attualità: Il disagio giovanile e l’abbandono scolastico, problematica che, come è stato ampiamente evidenziato, affligge numerosi giovani e richiede maggiore attenzione di istituzioni e società civile. A margine della serata è stato presentato anche il libro Evasioni d’amore di Santo Gioffrè, un’opera forte di tematiche intense e coinvolgenti. L’importante evento che ha richiamato a Locri un qualificato pubblico ha evidenziato quanto importante sia la cultura come strumento di riflessione e crescita per le comunità. Sono state diverse le figure di spicco celebrate dal Premio Zaleuco, in particolare del mondo accademico universitario, della scuola, della cultura ma anche professionale , a sottolineare le importanti presenze che esistono nel territorio calabrese.
La serata, dopo i saluti istituzionali portati dall’ assessore alla cultura, Domenica Bumbaca, è stata introdotta da Tonino Lacopo, presidente del “cenacolo” e del Comitato d’onore, nonché dal cofondatore dell’importante associazione culturale Luigi Mileto, che ha voluto sottolineare che la Calabria non è solo area periferica del Sud Italia, ma può essere considerata come centro vitale di crescita e sviluppo. E non è stato un caso se tra i premiati ci sono stati illustre personalità del mondo accademico, della giustizia e della cultura. Tra questi Nicola Leone, magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Marisa Manzini, Sostituto Procuratore Generale di Catanzaro e Stefania Mancuso, presidente della Accademia delle Belle arti di Catanzaro che sono stati chiamati, insieme, a mettere a fuoco le problematiche attuali di una terra che i giovani abbandonano troppo spesso. I tre autorevoli personaggi con Vincenzo Ferrari e lo stesso Luigi Mileto, hanno cercato di dare indicazioni per superare gli ostacoli che incontrano le nuove generazioni. Gli altri premiati sono stati lo scrittore Santo Gioffrè, il primario dell’Ospedale di Locri, Domenico Suraci, il già citato Vincenzo Ferrari dell’Unical e Filippo Familiari dell’Università Magna Grecia di Catanzaro, i dirigenti scolastici Carla Maria Pelaggi, Gaetano Pedullà e Ilaria Zanotti, l’imprenditrice Maria Baccellieri, lo chef Ivan Costantino; ed ancora Carmela Sanguedolce della Clinica “Romolo Hospital di Rocca di Neto, Giuseppe Canzonieri responsabile dell’Agenzia di Viaggi Full Travel di Siderno, Maria Gabriella Campolo dell’ Università di Messina l’assessore alla cultura del Comune di Locri, Domenica Bumbaca, lo staff redazionale di Telemia e gli Ing.ri Edmondo Crupi e Ilaria Zannoni.
La cerimonia di premiazione, lo hanno chiarito Tonino Lacopo e Luigi Mileto, ha rappresentato molto più di una semplice consegna di premi. Proprio attraverso l’importante riconoscimento assegnato a tante personalità di rilievo si è voluto inviare un messaggio di speranza per il futuro della Calabria e dei suoi giovani promuovendo una visione positiva del territorio, peraltro ricco di un enorme patrimonio storico, culturale e archeologico che nessuno può mettere in discussioni ma che è ancora poco conosciuto dal grande pubblico. Un obiettivo che rimane alla base della importante attività del Cenacolo. (ab)