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L'Ospedale di Locri

A Locri l’iniziativa per la difesa dell’Ospedale di Locri

Domani sera, a Locri, alle 19.30, a Piazza Nassirya, si terrà l’iniziativa in difesa e per il potenziamento dell’Ospedale di Locri promosso da Pino Mammoliti, Raffaele Sainato ed Eliseo Sorbara, del gruppo di opposizione al Comune di Locri.

Una iniziativa organizzata dopo le «allarmanti dichiarazioni pubbliche rilasciate da Giovanni Calabrese, assessore della Giunta regionale guidata da Roberto Occhiuto, invitano lo stesso a dettagliare con evidenza di nomi, circostanze e fatti le supposizione che, riteniamo con estrema superficialità, ha segnalato al direttore de “La Riviera”, in diretta streaming».

«Chiaramente – hanno detto – al rappresentante territoriale delle istituzioni regionali non mancherà l’occasione per segnalare, per esempio: se vi sono stati legali che hanno beneficiato di doppi e/o tripli pagamenti a seguito di procedure instaurate contro l’Ospedale di Locri; se vi sono medici in servizio o in quiescenza che hanno saccheggiato le casse dell’Ospedale di Locri e hanno subito provvedimenti giudiziari; se vi sono operatori di istituti di credito che hanno favorito il dilapidarsi delle risorse della sanità locridea, anche a costo di individuare nelle suddette categorie, amici, compagni di cordata e parenti».

«Se l’assessore regionale è a conoscenza di episodi di tale portata – hanno proseguito – accertati durante il suo mandato da sindaco o, ancora meglio, durante la vigenza dell’assessorato di cui è delegato, gli scriventi lo invitano a portarsi presso la Procura della Repubblica di Locri per denunciare siffatte condotte, indicando i soggetti coinvolti. Lo invitiamo, altresì, a segnalare tempestivamente tali illeciti comportamenti sia alla dott.ssa Di Furia che al commissario alla Sanità, il presidente Roberto Occhiuto, che tanto faticosamente stanno cercando di riorganizzare il settore anche nella Locride».

«Se, invece, le dichiarazioni dell’assessore fossero frutto del solito meteorismo politico – hanno concluso – emanato dal distributore di illusioni per eccellenza, senza dargli alcun seguito, sollecitiamo le forze di Polizia e la Magistratura ordinaria a invitare Calabrese a chiarire gli aspetti di tali inquietanti dichiarazioni». (rrc)