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A Palermo l'evento dell'Associazione Le Muse di Reggio su "L'incanto liberty"

A Palermo l’evento dell’Associazione Le Muse di Reggio su “L’incanto liberty”

Domenica 23 giugno, a Palermo, alla Casa Museo Raffaele Piraino, si parlerà dell’Incanto Liberty – abiti ed accessori delle sartorie palermitane con l’Associazione Culturale Le Muse di Reggio Calabria e il prof. Raffaele Piraino.

L’Associazione, infatti, dopo avere comunicato i nomi di chi animerà gli storici “Notturni” con la consegna del Premio Muse alle giornaliste Carmen Lasorella ed a Ilaria Grillini ed il ritorno per il concorso sulla Pop Art rivolto alle scuole reggine con l’icona di Andy Warhol Regina Schrecker, è pronta per il primo appuntamento dell’estate 2024.

«Come è ormai nella nostra tradizione – ha ricordato il presidente Giuseppe Livoti – Le Muse da sempre hanno continui scambi culturali in tutta Italia con una serie di eventi e di approfondimenti volti alla conoscenza del patrimonio storico artistico italiano e/o ancora di realtà museali che mantengono l’idendità e la storia dei luoghi dove sono collocati. Per questo primo appuntamento fuori sede abbiamo pensato di ripartire dalla vicina Sicilia con particolare riferimento alla città di Palermo». 

«Eclettismo e liberty – ha spiegato – sono da sempre linee guida che hanno accompagnato il nostro cammino culturale continua Livoti e proprio per questo anni fa abbiamo aperto una sezione Muse dedicata alle dimore storiche e, dunque, in questo contesto, si è pensato di fare un incontro presso la Casa Museo Raffaele Piraino di Palermo. Il Museo espone una parte della collezione composta da oltre cinquemila abiti e accessori, e un migliaio di opere d’arte e arte decorativa, ancora reperti archeologici e oggetti di design, raccolti in oltre mezzo secolo dal professore Raffaello Piraino, artista e docente di Storia del Costume e Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo».

«Il cuore della collezione – ha proseguito – raccoglie materiale databile tra il Settecento e il Novecento, in prevalenza di provenienza siciliana con vari focus a cui di volta in volta Piraino dedica piccole mostre temporanee tematiche tra le sale della propria abitazione divenuta Casa Museo, intessuta sulla riuscita armonizzazione tra abiti, opere d’arte pittorica e musiva, incisioni e grafica, arti applicate e mobilio unitamente al corpus di fotografie, riviste e pubblicazioni facenti parte dell’archivio privato. Si impone all’attenzione del visitatore il gusto autentico e raffinato di un colto collezionista-umanista con trascorsi professionali, collaborazioni e rapporti di amicizia con Leonardo Sciascia, Renato Guttuso, Sebastian Matta, Jannis Ritsos, Andrea Volo, Ferdinando Scianna, emotivamente ancorato al passato dell’immediato dopoguerra e costantemente proiettato al futuro e ai più giovani». (rrc)