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A Reggio celebrata la Giornata mondiale dell'Arte

A Reggio celebrata la Giornata mondiale dell’Arte

Al Castello Aragonese di Reggio Calabria si è celebrata la Giornata Mondiale dell’Arte con un incontro culturale, promosso da Elena Carbone, opinionista culturale reggina.

Hanno partecipato il dott. Salvatore Timpano, presidente nazionale di AiParC, l’attrice Teresa Timpano e il pittore Natino Chirico, che sono tre grandi protagonisti della seconda edizione della “Primavera della bellezza”, il Festival delle Arti nella stagione del risveglio svoltasi in questi giorni al Castello.

L’avv. Eliana Carbone, introducendo l’incontro, ha detto che questa Giornata che è la Giornata Mondiale dell’Arte è stata proclamata dall’Unesco nel 2019 proprio per stimolare il contributo culturale tramite le forme espressive delle Arti.

«L’Arte – ha detto Carbone – unisce i popoli perché crea uno scambio delle identità culturali e innalza il livello qualitativo dei rapporti fra tutti».

Carbone ha, quindi, chiesto al dott. Salvatore Timpano, organizzatore con l’A.I.Parc.C. della “Primavera della Bellezza”, che è una rassegna artistica in programma fino a oggi al Castello Aragonese e che riguarda la Primavera e la Bellezza della Primavera e l’Arte in tutte le sue forme, qual è il contributo che ritiene di aver dato con questa grandiosa rassegna alla città di Reggio Calabria. Il dott Timpano, prendendo la parola, ha sottolineato come con questo Festival delle Arti nella stagione del risveglio si è voluto dare un grande apporto alla condivisione della cultura a Reggio Calabria attraverso mostre, simposi scultura, pittura, oreficeria, conio di monete cercando di declinare la bellezza secondo tutte le sue forme e l’Arte come rappresentazione che si avvicina quasi al metafisico, perché la bellezza è un ideale che l’uomo può rappresentare attraverso la sua attività.

L’attrice Teresa Timpano è stata la protagonista della performance teatrale  “Persefone”, che è importante dal punto di vista artistico, essendo Persefone anche il mito della rinascita.

L’attrice ha, quindi, spiegato che l’esecuzione teatrale di questa performance artistica “Persefone” è nata in seno ad un grande progetto di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne costruito insieme al centro antiviolenza Angela Morabito di Reggio Calabria e che il messaggio che desidera trasmettere al pubblico in generale ed al nostro territorio è proprio quello antiviolenza.

«Ho immaginato di raccontare il mito di Persefone – ha spiegato Timpano – per esprimere tutte le possibilità che hanno le donne di essere indipendenti, di rinascere continuamente, di resistere in modo positivo, di esprimersi attraverso la propria identità perché Persefone è proprio un simbolo fornitoci dalla mitologia greca».

A conclusione dell’incontro e scambio culturale, c’è stato l’intervento del Maestro Natino Chirico, che ha esposto alcune delle sue opere al Castello Aragonese per la rassegna artistica e che ha evidenziato che lui è nato a Reggio Calabria e, infatti, per questo il titolo della sua mostra, in cui espone circa venti opere che sono un piccolo spaccato del suo lavoro, è “Via Zara, 16 89100 Reggio Calabria”.

E, in risposta alla domanda dell’avv. Carbone su che cosa sia l’Arte per lui e come possa incidere sul sociale, il Maestro Chirico ha spiegato come «senza Arte non c’è vita. Io poi amo l’Arte e la vita e quindi mi sembra una cosa per me molto naturale e sono sicuro che non ci può essere crescita sociale se non c’è Arte, se non c’è cultura».

Grande è stata la soddisfazione dei partecipanti per lo scambio di crescita culturale avvenuto con questo incontro celebrativo della Giornata Mondiale dell’Arte. (rrc)