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A Roccella Jonica l'anteprima del festival "Un argomento a piacere"

A Roccella Jonica l’anteprima del festival “Un argomento a piacere”

Prende il via domani, a Roccella Jonica, all’Ex Convento dei Minimi, l’edizione zero del Festival dell’Argomento a Piacere,  diretto dal giornalista Tommaso Labate.

Il Festival, che terminerà sabato 26, darà un assaggio di ciò che aspetta il pubblico a giugno 2025 con la prima edizione, che sarà organizzata su tre intere giornate.

La particolarità del festival è che sono gli ospiti a scegliere l’argomento di cui parlare, senza una cornice tematica definita, ma soprattutto al di là delle cariche, dei ruoli, delle professioni. Una due giorni per raccontare le passioni, hobby, e interessi di volti noti al grande pubblico.

Si parte alle 18 con Carlo Cottarelli e un dialogo su “La musica leggera”, dove interverrà anche un ospite musicale a sorpresa. L’economista spiega la scelta del suo “argomento a piacere: «A parte l’economia e l’Inter la musica cosiddetta “leggera” è una delle cose che mi interessano di più. Amo cantare accompagnandomi – male – con la chitarra e sono come un juke box: suono un po’ di tutto, in particolare i cantautori italiani».

Si prosegue sabato 26 ottobre, sempre alle 18, con Makkox “La fantascienza”. A dialogare col disegnatore e fumettista di questa sua passione ci sarà Amedeo Balbi, astrofisico e divulgatore scientifico.

«Ho scelto la fantascienza perché mi piace – ha spiegato Makkox – mi sembra una motivazione coerente per un festival dedicato a un “argomento a piacere”. Se l’evento fosse stato dedicato a “qualcosa che odi” avrei sicuramente scelto la politica».

«In un’epoca in cui si punta tutto sulla iper specializzazione cosa c’è di più bello che riscoprire il vecchio “tema a piacere”? È così che è nata l’idea di proporre a grandi esperti nei loro settori – Cottarelli nell’economia, Makkox nel disegno – di esprimersi non in quella che è la loro specialità, ma in un tema a piacere – spiegano gli organizzatori –. Oggi ciascuno ridisegna i propri orizzonti sulla base dell’interrogazione continua che abbiamo dalla vita e dai social: crediamo sia bello e anche un po’ liberatorio riscoprire la vecchia cara domanda a piacere che – come insegnavano i professori veramente bravi – era la più difficile delle domande, quella che dava la possibilità di esprimersi e di essere valutati al meglio».

«Ce ne siamo inventata un’altra! Ed è bellissima!», ha detto il sindaco di Roccella, Vittorio Zito, spiegando: «immaginate un festival dove sono gli ospiti a scegliere l’argomento di cui parlare, senza una cornice tematica definita, ma soprattutto al di là delle cariche, dei ruoli, delle professioni. Un festival che da spazio agli ospiti per raccontare le loro passioni».

«E allora, chi l’ha detto che un seguitissimo economista non può salire su un palco e parlare di musica leggera e un conosciutissimo fumettista tenere una lezione sulla fantascienza?», ha aggiunto il primo cittadino, ringraziando Labate «per aver creduto a questa piccola follia accettando il ruolo di Direttore Artistico del Festival». (rrc)