Consegnati a Roma i Pericles Internationl Prize ideati dal prof. Giuseppe Nisticò, già presidente della Regione Calabria e farmacologo di livello internazionale. Il premio viene riservato ogni a personalità della scienza e della medicina o della società che si sono distinti nel corso dell’anno. La cerimonia si è tenuta all’Hotel Hassler di Roma, con la partecipazione del presidente Gianni Letta e di numerosi qualificati ospiti. I premi sono stati assegnati alla presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati (assente per impegni istituzionali), al prof. Giuseppe Ippolito, direttore generale della Ricerca del Ministero della Salute, e al prof. Walter Ricciardi, ordinario di Igiene all’Università Cattolica di Roma e Presidente della Federazione Mondiale della Sanità Pubblica. Il Premio alla presidente Casellati sarà consegnato direttamente in Senato nelle prossime settimane.
Gianni letta ha tributato in apertura un particolare ringraziamento al prof. Nisticò, citando la straordinaria realizzazione in corso del Dulbecco Institute che sta sorgendo a Lamezia Terme, nell’area della Fondazione Mediterranea Terina e che costituirà uno dei principali Centri di ricerca scientifica di tutto il bacino mediterraneo. Letta ha ricordato il precedente di Nisticò con l’Istituto Rita Levi Montalcini: una realtà che il farmacologo ha saputo realizzare in tempi particolarmente brevi e ha portato la struttura a soddisfacenti e invidiabili risultati che l’hanno trasformata in un istituto di eccellenza. Lo stesso – ha sottolineato Letta – siamo sicuri succederà con il Dulbecco Institute, nel quale oltre al famosissimo prof. Roberto Crea che si trasferirà in Calabria da San Francisco dopo 40 anni passati in California, sono coinvolti due premi Nobel e personalità scientifiche di altissimo livello, a garanzia di un centro che punta all’eccellenza.
I proff. Ippolito e Ricciardi non hanno bisogno di presentazioni aggiuntive: sono stati protagonisti nell’anno della pandemia della lotta al virus con un impegno straordinario. Sia Nisticò che Letta hanno voluto ricordare l’instancabile impegno nella lotta al coronavirus e la grande capacità di gestire la pandemia nel momento più critico. (rrm)