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A Siderno successo per la Casa di Babbo Natale

A Siderno successo per la Casa di Babbo Natale

di ARISTIDE BAVA – È stata una grande manifestazione che ha polarizzato l’attenzione del grande pubblico della Locride, e non solo, per tutto il periodo delle festività e si è, poi, conclusa con il simbolico abbraccio tra Babbo Natale e la Befana che ha fatto da degna conclusione al successo (ampiamente) annunciato. La Casa di Babbo Natale, a Siderno superiore, ha registrato un ennesimo bagno di folla con l’arrivo della Befana che, forte della sua scopa e di un buon numero di regali per i tanti ragazzi presenti a Palazzo De Moja, dove Babbo Natale era ad attenderla per il previsto passaggio delle consegne, ha fatto da degna cornice all’edizione 2024 della importante manifestazione.

Un evento che ancora una volta ha richiamato, dall’inizio delle festività fino al 6 gennaio, migliaia di persone arrivate da tantissimi Comuni della Calabria. Babbo Natale ha atteso l’arrivo della Befana nell’androne di Palazzo De Moja dove non è mancato un forte abbraccio tra i due, salutato anche da uno spettacolo di fuochi pirotecnici che è stato preparato per l’occasione.

Una festa nella festa con tanti applausi. La Befana è stata accolta a Palazzo De Moja, non solo  dal vecchietto con la barba bianca, ma anche da tantissimi bambini e dai loro genitori per una serata speciale nel corso della quale non sono mancati i tanti doni  dei quali anche quest’anno  l’associazione “Pajisi meu ti vogghiu beni” si è fatta carico e ha elargito nello storico Palazzo di Siderno Superiore che, per tutto il periodo natalizio, è stato epicentro della bella manifestazione ormai diventata un vero e proprio richiamo per tanti cittadini della Locride, ma anche per tanti altri richiamati dal suo grande successo. 

Tra gli altri è doveroso segnalare che la Casa di Babbo Natale ha anche ricevuto la visita dell’assessore regionale Maria Stefania Caracciolo, viceprefetto e già, anni addietro,  commissaria prefettizia del Comune di Siderno. Lo stesso Claudio Figliomeni, presidente dell’Associazione “Pajisi meu ti vogghiu beni” ha ricordato l’interesse di Maria Stefania Caracciolo, che ha creduto subito nell’importanza della manifestazione.

Doverosa, quindi, la foto di rito con l’assessore regionale e Babbo Natale. L’evento, anche quest’anno, si può considerare una delle manifestazioni più apprezzate e più partecipate dell’intero periodo natalizio anche perché si è sviluppato con tutta una serie di iniziative di grande impatto sociale che si sono sviluppate dal 18 dicembre, data in cui è stata inaugurata la “Casa”, sino a tutto il 6 gennaio; una manifestazione, peraltro, che ha vivacizzato il borgo antico sidernese per tutto il periodo delle festività con visite continue di forestieri. 

L’evento ha fortemente soddisfatto il presidente Claudio Figliomeni e tutti i volontari della sua associazione che non hanno lesinato un grande impegno sia nella fase organizzativa che nella fase ricettiva del grande pubblico e lo stesso Figliomeni è rimasto fortemente soddisfatto dal successo riportato: «È vero; la Casa di babbo Natale si chiude  anche quest’anno – ha detto – con un consuntivo eccezionale che ripaga i volontari della nostra associazione per la fatica, le notti insonni, il duro lavoro che ha caratterizzato la fase di preparazione dell’evento e poi lo svolgimento delle tante iniziative che hanno fatto da cornice alla manifestazione per tutto il periodo natalizio sino alla giornata dell’ Epifania con l’eccezionale incontro tra Babbo Natale e la Befana per la gioia dei bambini ma anche di tanta altra gente che ha voluto essere presente a questo nostro grande evento che si è svolto nella eccezionale cornice del borgo antico».

Figliomeni ricorda anche che la “Casa di Babbo Natale” ha vissuto momenti esaltanti per tutto il periodo natalizio all’interno e all’esterno di Palazzo De Moja, con manifestazioni musicali e altri spettacoli che hanno notevolmente vitalizzato il borgo sidernese e ha offerto anche ai visitatori, la possibilità di far scoprire molti angoli suggestivi di Siderno superiore. Un obiettivo, quest’ultimo, che è sempre stato prioritario per l’attività dell’Associazione “Pajsi meu ti vogghiu beni”.

Scontata, infine, la voglia di pensare già all’edizione 2025 a conferma che la manifestazione rimarrà un evento inamovibile delle festività natalizie.