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Trebisacce

A Trebisacce è nato il Distretto del Cibo “La Costa dei Tre Miti”

A Trebisacce, grazie all’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Franco Mundo, è nato il Distretto del Cibo “La Costa dei Tre Miti”.

Sono stati coinvolti tutti i comuni del comprensorio dell’Alto Ionio, ulteriore prova di una coesione territoriale politica, sociale e turistica.

In una fase preliminare, saranno elaborati tutti gli atti finalizzati alla sottoscrizione dell’Accordo di distretto, con gli altri partner territoriali, e si procederà alla definizione delle linee guida per una strategia integrata di livello locale. L’incarico, per la definizione delle linee guida, è stato conferito al dott. Giuseppe Perri, che vanta comprovata esperienza nel settore.

«Il Distretto del cibo ‘Costa dei Tre miti’ – ha dichiarato il sindaco Mundo – è un’opportunità di estrema importanza per tutto il territorio e per coloro che aderiranno. Ci permetterà di accedere ad una serie di iniziative e fondi che andranno a creare nuova occupazione, economie per il territorio. Metteremo a sistema diverse eccellenze del territorio e valorizzeremo finalmente alcuni dei beni più preziosi presenti nel nostro paniere agroalimentare».

«Ma non solo – ha aggiunto –. Il Distretto del Cibo ci permette anche di rilanciare l’offerta turistica nell’ambito di un turismo enogastronomico, all’insegna della scoperta di quei cibi e di quella produzione che fanno parte della nostra tradizione e della nostra storia. Ci aspetta una bella sfida, duro lavoro ma le prospettive di crescita sono notevoli e sono certo che con l’impegno condiviso di tutti otterremo risultati importanti per la nostra terra. Ringrazio la delegata all’Agricoltura, Antonella Acinapura, e il delegato al Commercio, Mimmo Pinelli per la grinta e la passione con cui hanno portato avanti questo progetto, che entra oggi in una nuova fase attuativa».

La delegata all’Agricoltura, Antonella Acinapura, e il delegato al Commercio, Mimmo Pinelli, che stanno seguendo con passione e impegno la nascita del distretto hanno voluto sottolineare che «Il Distretto del Cibo sarà una grande conquista del territorio. Finalmente metteremo a rete tutte le nostre eccellenze e potremo creare una reale collaborazione tra gli enti finalizzata a valorizzare il nostro paniere di ricchezze agroalimentare, promuovere non tanto il singolo prodotto ma la varietà di offerta di cui la nostra terra è forziere. Il nostro impegno in tal senso sarà massimo e siamo certi della collaborazione di tutte le forze propositive del territorio». 

I Distretti del cibo sono delle nuove e moderne realtà, destinate a radicarsi sul territorio per promuoverne lo sviluppo e valorizzare le produzioni agroalimentari di qualità favorendo l’integrazione di filiera. Tra gli obiettivi vi è anche garantire la sicurezza alimentare, la coesione e l’inclusione sociale, ridurre l’impatto ambientale, lo spreco alimentare, salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale.

In base alla legge nazionale i Distretti sono realtà legate al territorio, con un’identità storica omogenea frutto dell’integrazione fra attività agricole e attività locali, nonché di produzione di beni o servizi di particolare specificità, tra cui il Biondo – Arancia tardiva di Trebisacce, il Pane di Cerchiara, la Ciliegia di Roseto Capo Spulico, la Mandorla di Amendolara, il Verdone di Montegiordano, citati a titoli esemplificativo e non certo esaustivo. (rcs)