2 ottobre – Comincia domani, a Tropea, a Palazzo Santa Chiara, la XXI riunione degli Ateliers del Consiglio d’Europa sul tema “L’applicazione della Convenzione Europea del Paesaggio: l’educazione”.
Le riunioni degli Ateliers si propongono di affrontare, in modo approfondito, l’attuazione di alcuni aspetti della Convenzione europea del paesaggio, adottata a Firenze il 20 ottobre del 2000, ed entrata in vigore nel 2004. L’obiettivo è la promozione della protezione e la gestione dei paesaggi europei, nonché l’organizzazione della cooperazione europea in tale ambito. All’ordine del giorno, sarà posto l’individuazione dei percorsi attraverso i quali poter mettere a disposizione della politica e dell’amministrazione della Calabria le conoscenze, i documenti, i saperi, gli aggiornamenti disponibili sui temi del territorio e del Paesaggio.
«La Calabria – ha commentato Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria – è stata premiata dal Consiglio d’Europa quale sede privilegiata in Italia per ospitare la XXI Riunione degli Ateliers del Consiglio d’Europa, grazie all’impegno costante di questi anni dell’Amministrazione regionale per promuovere la cultura del Paesaggio come matrice dell’identità dei luoghi e come strategia prioritaria di sviluppo locale».
«I progetti di paesaggio – ha proseguito il presidente Oliverio – confluiscono nell’attribuzione di un valore strategico alla qualità della vita e alle identità locali, rivisitate anche in termini contemporanei e innovativi, in grado di esprimere uno sviluppo localmente fondato e globalmente competitivo fondato sulla trama del patrimonio culturale e paesaggistico da interpretare come risorse da conoscere, conservare, valorizzare e comunicare».
«La Calabria vuole, dunque, – ha concluso il presidente – riconquistare la dimensione culturale e paesaggistica come direttrice generatrice di sviluppo».
«Oggi – ha sottolineato l’Assessore Regionale Franco Rossi – i temi del territorio e del Paesaggio passano, necessariamente, attraverso approcci interdisciplinari ed è di tutta evidenza che, proprio questa circostanza, impone di collegare le conoscenze che si hanno e le scelte operative che vengono compiute. È solo attraverso questo metodo, che determina come necessaria una reciproca condivisione, che è possibile far compiere alla politiche regionali destinate al Paesaggio un deciso salto di qualità».
«In tempi brevi – ha concluso l’Assessore Rossi – sarà necessario consolidare e rilanciare un confronto a più voci attraverso il quale elaborare una strategia condivisa, sapendo bene che l’obiettivo del consumo di suolo zero, la valorizzazione di bellezze straordinarie ed il contrasto a fenomeni di allarmante degrado paesaggistico non possono essere lasciati ad iniziative, programmi ed azioni che non abbiano un carattere generale e condiviso. Una Regione che si è avviata verso un percorso virtuoso esaltando la bellezza dei suoi paesaggi, la qualità della vita dei suoi insediamenti, la capacità storica di essere terra di accoglienza, e che si affaccia nel Mediterraneo ed in Europa in modo moderno, propositivo candidandosi ad essere una Regione a servizio della pace, dell’eguaglianza e del progresso».
La Regione Calabria, nel 2006, ha aderito, come membro fondatore, alla RECEP (Rete Europea per l’Attuazione della Convenzione Europea del Paesaggio) e, successivamente, il 22 giugno 2006 ha promosso la sottoscrizione, tra i vari soggetti Istituzionali, della “Carta Calabrese del Paesaggio”.
Dall’inizio dell’anno 2016, si è costituito un gruppo di lavoro interistituzionale composto da rappresentanti del Ministero dei beni e delle attività culturali e del Turismo e della Regione Calabria finalizzati alla realizzazione di uno specifico progetto, ‘Raccontami un paesaggio’, sull’educazione al paesaggio rivolto alle giovanissime generazioni.
Infine, grazie al “Programma per la diffusione nelle scuole primarie e secondarie della cultura del Paesaggio e dell’identità dei paesaggi calabresi”, la Regione Calabria, aggiudicandosi la Menzione Tematica del Premio del Paesaggio Italiano per la sezione “Inclusione sociale, ritorno delle nuove generazioni alla cura del territorio”, il 14 marzo 2016 è stata tra i protagonisti della Giornata Nazionale del Paesaggio, istituita dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per promuovere la cultura paesaggistica come valore identitario italiano. (rrm)