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A Vibo Valentia il 27 marzo torna l'Opera Sacra

A Vibo Valentia il 27 marzo torna l’Opera Sacra

Dopo 13 anni, a Vibo Valentia torna l’Opera Sacra, una delle rappresentazioni più sentite in città legate ai riti della Settimana Santa in programma il 27 marzo e organizzata dall’Associazione Monteleone col patrocinio e il supporto fondamentale del Comune di Vibo Valentia, della Pro loco e di altre Associazioni.

L’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa dal sindaco Maria Limardo, affiancata dall’assessore alla Cultura Giusi Fanelli, dal presidente della Monteleone Luca Comito, dal presidente onorario della Pro Loco, Michele Putrino, e dal noto attore vibonese Costantino Comito, che avrà il ruolo di Gesù.

«La città ha atteso tanto tempo e l’amministrazione ha voluto fortemente far rivivere questa rappresentazione – ha sottolineato il sindaco Limardo – alla quale i vibonesi sono da sempre particolarmente affezionati. Siamo davvero felici di poter assistere nuovamente ad un rito fortemente intriso di spiritualità attorno al quale tutta Vibo si stringe».

«In questa occasione – ha rimarcato il sindaco – non posso che rivolgere un pensiero al compianto e indimenticato Enzo Mobilio da sempre identificato dai vibonesi con la figura di Gesù per averne interpretato il ruolo durante tutte le precedenti edizioni. Una persona autentica troppo presto strappato alla sua famiglia e alla vibonesità più pura».

Da parte dell’assessore Fanelli un ringraziamento speciale a tutta la comunità ma soprattutto a chi si è speso per il ritorno dell’Opera, e quindi la Monteleone, e poi la Pro loco e tutte le altre associazioni che vi partecipano: «L’Opera sacra è uno dei riti della Settimana Santa, che deve tornare ad essere protagonista anche del nostro turismo religioso. Un momento di alta teatralità perché intriso di spiritualità, che ogni attore vive come un’esperienza totalizzante».

Il presidente della Monteleone, Comito, ha voluto «sentitamente ringraziare l’amministrazione comunale che ci è stata sempre vicina. Siamo contentissimi – ha aggiunto – di avere ripreso l’Opera sacra superando grandi difficoltà. Ma bisogna dire che in tanti ci stanno aiutando, e tra questi Costantino Comito che è stato per noi una vera manna dal cielo».

Proprio l’attore, che ha portato la sua esperienza e competenza guidando l’organizzazione, si è soffermato sul valore simbolico che la rappresentazione ha sempre avuto per i vibonesi, introducendo anche alcune novità, con nuove scene e nuovi personaggi che si vedranno quest’anno: «È doveroso da parte nostra – ha dichiarato – ricordare due figure fondamentali che non ci sono più, come Enzo Mobilio e Nazzareno Esposito».

Il presidente onorario della Pro loco, Putrino, ha voluto infine rimarcare la valenza di iniziative come questa «che confermano il grande attaccamento della città ai suoi valori e dimostrano una vitalità che abbiamo il dovere di sostenere e supportare, ed iniziative come questa vanno nella giusta direzione»

La processione prenderà il via alle ore 18 dal piazzale dei Vigili del fuoco, in viale Affaccio, e attraverso i corsi della città giungerà alle ore 20 in piazza San Leoluca. Da lì l’inizio del percorso tradizionale fino all’arrivo in cima alla collina che affianca il castello, con la rappresentazione della crocifissione. (rvv)