Franco Aceto, presidente di Coldiretti Calabria, ha scritto all’assessore Regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo e al direttore del Dipartimenti Iritano di intervenire per accertare i danni provocati dalla siccità record nel Crotonese e di delimitare le aree colpite in modo da consentire il riconoscimento dello stato di calamità.
Una richiesta che arriva «dopo la scarsità dei raccolti che hanno più che dimezzato i redditi degli agricoltori, l’estate bollente, con temperature massime, che non accennano a diminuire e l’assenza totale di precipitazioni hanno creato un mix esplosivo per le campagne, in particolare nel Crotonese».
«Giungono dal territorio accorate segnalazioni che, a causa delle alte temperature, si riscontrano scottature da eccessivo caldo a pomodori, melanzane, peperoni e angurie su una superficie che si stima superiore ai 2000 ettari», ha rilevato l’Associazione, esprimendo preoccupazione, anche, per la perdita di quote di mercato per le produzioni agricole. (rcz)