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ACQUAFORMOSA (CS) – Un successo il Premio “Acquaformosa che accoglie”

Ha raccolto numerosi successi la terza edizione del Premio Acquaformosa che accoglie, il momento clou dell’ottava edizione del Festival delle Migrazioni di Acquaformosa che quest’anno si concentra sul principio dell’essere un paese aperto, un’idea che capovolge il principio di chiusura di questi ultimi mesi.

«È stata – ha dichiarato Giovanni Manoccio, presidente dell’Associazione “Don Vincenzo Matrangolo” – una serata intensa con tante persone che hanno deciso di venire ad ascoltare le storie delle personalità che abbiamo deciso di premiare, a testimonianza che il premio Acquaformosa che Accoglie è diventato, ormai, un momento atteso dell’estate calabrese».

Nel corso della serata sono stati proiettati due videomessaggi realizzati per l’occasione da Open Arms e da Sea Watch. E, se il primo raccontava la recente esperienza relativa all’ultimo sbarco avvenuto a Lampedusa, la Sea Watch, tramite la portavoce Giorgia Linardi, ha portato il saluto di Carola Rackete, testimoniando l’importanza del lavoro svolto nelle realtà come Acquaformosa:

«Il nostro lavoro – ha dichiarato Giorgia Linardi – non sarebbe nulla se non ci fossero persone come voi, i progetti come quelli di Acquaformosa sono la possibilità per costruire un futuro di integrazione».

Il festival continua, stasera maratona dell’accoglienza e concerto dei Folkabbestia. Domani chiusura con la presentazione del libro La Calabria che non si arrende di Umberto Ursetta e con il concerto degli Almamegretta. (rcs)