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Luigi Lombardi Satriani

Addio al grande antropologo Luigi Lombardi Satriani

Cordoglio in tutta la Calabria, ma anche in tutto il mondo accademico internazionale per scomparsa del prof. Luigi Maria Lombardi Satriani, avvenuta ieri a Roma.  È stato un maestro e una guida per intere generazioni di antropologi, con i suoi studi sul folclore e la civiltà contadina e la religiosità popolare. Di estrazione marxista, fu senatore per l’Ulivo nella legislatura 1996-2001. Dopo la laurea in Scienze Politiche a Messina, ha iniziato la sua carriera accademica prima come assistente, poi come professore straordinario, di Storia delle tradizioni popolari all’Università di Messina dal 1966, quindi di antropologia culturale all’Università di Napoli dal 1974 al 1978, anno in cui conseguì l’ordinariato in etnologia presso l’Università La Sapienza di Roma, di cui era professore emerito. Ha altresì insegnato all’Università della Calabria, di cui è stato preside della Facoltà di Lettere e Filosofia e Prorettore per le attività culturali, nonché è stato presidente dell’Associazione Italiana per le Scienze Etno-Antropologiche (AISEA). Vastissima la sua produzione editoriale che ha formato centinaia di antropologi e studiosi delle tradizioni popolari.

«La Calabria – ha detto il presidente Roberto Occhiuto – perde una personalità di grande valore, che ha raccontato la nostra società attraverso lo studio del folklore, della religiosità popolare, e della cultura contadina. È venuto a mancare Luigi Maria Lombardi Satriani. Antropologo di rara intelligenza, fine accademico, già senatore della Repubblica. Era nato più di 85 anni fa a San Costantino, una frazione di Briatico, in provincia di Vibo Valentia. Aveva insegnato nelle Università di Messina, della Calabria, e a ‘La Sapienza’ di Roma. Sincero cordoglio da parte della Giunta regionale». (rrm)