Al via oggi, ad Africo, al Rifugio Carrà, la seconda edizione di Gente in Aspromonte – Una nuova narrazione della Calabria
Organizzata dalla Regione Calabria, la manifestazione, quest’anno, è articolata sul racconto delle buone pratiche portate avanti in Calabria e in Aspromonte con la partecipazione diretta dei protagonisti. In particolare, la Giunta regionale presenterà alcuni risultati della programmazione nazionale e comunitaria (PAC, POR e FSC) a supporto ed oggetto di nuova narrazione di una Calabria che cambia passo.
La due giorni si svolgerà con sedute di confronto plenario, incontri mirati, focus su aspetti particolari, proiezione di documentari e musica popolare. Tra gli eventi programmati sono previsti, con la partecipazione degli autori, la proiezione dei documentari di Federico Quaranta (A day in Aspromonte) e di Marcello Villari (Dopo il silenzio), quest’ultimo con interviste ad alcuni esponenti della nuova generazione di scrittori calabresi.
L’evento sarà un’occasione importante per un focus in memoria della vita e della letteratura di Pasquino Crupi, intellettuale che ha dedicato alla letteratura calabrese ed al suo territorio gran parte del suo impegno di letterato e di politico.
Tra le buone pratiche, sulle quali ci saranno specifiche testimonianze: l’impegno per la valorizzazione della lingua grecanica, la valorizzazione del diritto all’istruzione primaria nei borghi aspromontani, l’impegno delle cooperative nei terreni confiscati alla mafia, il lavoro per valorizzare il Santuario di Polsi; cioè esperienze finalizzate a incentivare la propensione dei giovani e dei ragazzi per restare negli ambiti locali di formazione e lavoro. Un evento particolare sarà dedicato al contributo delle donne per una Calabria che cambia, dalle esperienze di nuova imprenditoria al recupero delle tradizioni dell’artigianato locale.
In Piazza Roma a Bova si svolgerà la presentazione del film di Mimmo Calopresti Aspromonte, la terra degli ultimi, tratto da un libro di Pietro Criaco e girato in Aspromonte. Una intervista al Presidente della Giunta regionale Mario Oliverio ed al vescovo della diocesi di Locri, Monsignor Francesco Oliva concluderà la due giorni.
Il programma
Il 29 agosto, ad Africo, si parte alle 14.00, con i saluti istituzionali di Domenico Creazzo e Francesco Bruzzaniti. A seguire, l’Assessore regionale alla Cultura, Maria Francesca Corigliano, parlerà del Piano d’Azione e coesione 2014-2020 quale strumento di valorizzazione del patrimonio calabrese.
Alle 15.30, la proiezione del documentario A day in Aspromonte di Federico Quaranta; alle 18.00 le produzioni cinematografiche in Aspromonte e in Calabria; alle 21.00, la proiezione del documentario di Marcello Villari e Mario Canale. Interviene Maria Francesca Corigliano. La serata si conclude con Cataldo Perri che canta Calarbresh.
Venerdì 30 agosto, alle 10.00, si parte con Buone pratiche nell’Aspromonte, testimonianze ed esperienze su attività, progetti ed opere nel territorio aspromontano. Alle 11.30, dibattito sulla letteratura con Pasquino Crupi, un testimone d’Aspromonte.
La manifestazione, poi, si sposta a Bova, a Piazza Roma, con l’inaugurazione della mostra Sud-Est contemporanei, residenza dell’artista e Laboratori contemporanei. Intervengono Maria Francesca Corigliano e Mario Oliverio.
Dopo i saluti del sindaco di Bova, Santo Casile, alle 16.30, i contributi femminili nella Calabria che cambia; alle 18.00, Francesco Verderami e Gianfrancesco Turano intervistano Mario Oliverio e Mons. Francesco Oliva. Alle 21.00, la presentazione del film di Mimmo Calopresti e proiezioni highlights.
Gente in Aspromonte si chiuderà, alle 22.30, con Paolo Sofia e l’albero di more, il canto del riscatto tradito del Sud. (rrc)