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AIELLO CALABRO (CS) – Nel borgo rivivono miti e leggende d’Italia

È stato un successo lo spettacolo nato in collaborazione tra i Duosfera e la Compagnia Teatrale Ba17: Miti e leggende d’Italia ha fatto il suo debutto nel borgo rinascimentale di Aiello Calabro e ha riscritto una pagina importante di storia contemporanea attraverso la musica popolare. Più che storia, si tratta di una nuova mitologia contemporanea e “popolare”.

La magia delle chitarre di Giulio Tampalini e Daniele Fabio, reduci da uno straordinario tour internazionale che ha registrato oltre dieci tappe nella sola Inghilterra, insieme alla voce incantatrice di Angelica Artemisia Pedatella hanno tenuto per oltre un’ora e mezzo il pubblico incollato alle sedie.

«Raccontare le storie che si nascondono dietro la musica popolare mi ha tuffato in una dimensione incredibile – spiega Angelica Artemisia Pedatella, voce narrante e autrice dei testi originali – portandomi a capire che i testi delle canzoni popolari non sono semplici racconti di vita, ma si tratta di una riscrittura alla maniera dei miti della storia contemporanea. È davvero una nuova epica. Tra molto tempo i dettagli tecnici delle nostre vicende storiche scompariranno, ma resterà la loro sintesi potente nelle immagini che le canzoni hanno saputo preservare nel tempo. Ecco perché ci è sembrato importante dare vita a questo progetto, che rientra pienamente nelle poetiche che ognuno di noi porta avanti».

La vera storia di “Bella ciao” che svela la tragedia delle mondine; il misterioso racconto di Mokarta, resa famosa dai Kunsertu e reinterpretata in modo magistrale dalla voce di Daniele Fabio; la ribellione contro l’invasione del sud al tempo dell’Unità d’Italia che denunciano le parole dell’ormai famosa “Riturnella”; il dramma dei matrimoni combinati, dei diritti negati alle donne e delle violenze sociali raccontati nella “Tarantella del Gargano” sono soltanto alcuni dei temi impressionanti che hanno svelato una nuova dimensione del mondo popolare, una dimensione sconosciuta che ha lasciato il pubblico sorpreso.

Lo spettacolo, presentato all’interno del progetto targato Ba17 “Nostos – Teatro e Danza del Sud”, accende un riflettore inedito sulla storia d’Italia raccontata dal popolo attraverso la musica popolare. La maestria nell’esecuzione musicale dei Duosfera ha fatto da attrattore e il borgo di Aiello Calabro ha potuto godere di una notte di alto artigianato musicale e teatrale. Giulio Tampalini, un nome straordinario nel mondo chitarristico, insieme al talento di Daniele Fabio hanno restituito una interpretazione orchestrale delle melodie, in un percorso ricco di emozioni, dall’allegria della tarantella alla malinconia del fandango, fino alle appassionate serenate cantate. Ad aprire la serata è stata la giovane chitarrista Sabrina Posteraro, che ha regalato momenti di raffinata emozione al pubblico. Soddisfatto il sindaco Luca Lepore e l’intera amministrazione comunale che ha organizzato la serata per valorizzare un’offerta culturale in grado di proseguire sulla scia della qualità inaugurata già dallo scorso anno. (rcs)