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A Taurianova al via il “Concorso internazionale dei Madonnari"

Al via a Taurianova il Concorso Internazionale dei Madonnari

È una gioia per il cuore vedere Taurianova «così ricca di colori e di arte», grazie alla settima edizione del Concorso Internazionale dei Madonnari – Città di Taurianova, organizzato dall’Associazione Amici del Parco e  con la direzione artistica di Gennaro Troia.

Il Concorso, riconosciuto come evento a carattere regionale, colorerà la città fino a lunedì 8 luglio.

I 50 Madonnari, che quest’anno realizzeranno performance artistiche legate al tema de La Theotokos “Madre di Dio, Regiona della Pace”, sono stati accolti nell’antica dimora del ‘700 del Palazzo Contestabile.

Ad accoglierli, gli assessori Maria Fedele, Massimo Grimaldi e Angela Crea.

In quest’occasione, i Madonnari hanno ricevuto una ceramica di Seminara offerta da Graziano Tomarchio insieme al maestro ceramista Vincenzo Ferraro.

Inoltre, per il vincitore del Concorso tra i 50 madonnari in gara provenienti da tutto il mondo, è previsto un ulteriore dono, sempre offerto da Graziano Tomarchio insieme al maestro Vincenzo Ferraro che, per l’occasione, ha realizzato nel suo antico laboratorio un bassorilievo in ceramica della Madonna di Raffaello. 

Subito dopo il rito della benedizione dei gessetti, quest’anno affidato a Padre Antonio Santoro, Sacerdote dei Missionari Oblati di Maria Immacolata (OMI) del Centro Oasi della Misericordia, di San Martino di Taurianova, e il dono del gessetto viola della gentilezza, da parte dell’Assessorato alla gentilezza, guidato dall’assessore Crea.

«Il gesto – ha spiegato Crea – è maturato proprio nei dialoghi dei madonnari e ammirando le opere d’arte così intime che riescono a parlare al cuore gentile, cioè a colui che si predispone con animo aperto verso questa splendida arte».

«Un gesto che vuole riconoscere al lavoro dei madonnari l’atto Supremo della Gentilezza – ha evidenziato –. Supremo perchè la loro arte ha come fonte di ispirazione la Madonna; Gentile perché riconosciamo nel loro delicatissimo e impegnativo lavoro, nella loro arte, un atto di vera e profonda Gentilezza».

«I Madonnari sono, infatti – ha concluso – dotati di un profondo senso d’umanità, sensibilità, spirito di sacrificio, altruismo che, in occasione del Concorso Internazionale dei madonnari, rappresenta l’Essere Gentile che la città di Taurianova oggi riconosce pubblicamente». 

Ad “aprire” la kermesse, un’opera innovativa dei Bronzi in 4D, eterni modelli di bellezza e forza, realizzata su piazza Garibaldi dagli artisti della Scuola Napoletana dei Madonnari Omar Mohamed e Carmine Pistone, attrattiva per foto e selfie che farà da filtro alle emozioni e al linguaggio creativo degli artisti e accoglierà  e coinvolgerà il pubblico attraverso un’esplosione di colori e prospettive, facendolo diventare, in posa per le foto, parte integrante dell’opera tra classico e contemporaneo.

Durante il Concorso, inoltre, i visitatori potranno ammirare la “Madonna Odigitria di Smolensk”, un’icona russa del 1700 conservata nel Museo Diocesano di Arte Sacra.

Si tratta  di un’opera di grande rilievo artistico, portavoce dell’iconografia e delle tecniche rappresentative adottate in Russia, di grande rilievo religioso che abbraccia il rito cattolico e ortodosso, di grande rilievo storico provenendo dai territori oggi martoriati dalla grande follia della guerra. Il tipo iconografico della Odigitria rappresenta una raffigurazione frontale della Madonna che indica con il gesto della mano il Figlio adagiato sul braccio sinistro. Il Bambino è raffigurato nell’atteggiamento di Giudice Misericordioso e tiene nella mano sinistra il rotolo di pergamena, simbolo di saggezza e di sapienza, mentre con la destra benedice.

Il dipinto è realizzato su tavola di legno su cui è stata incollata la tela di lino da disegnare e incidere. La doratura è realizzata con sottili foglie d’oro (la luce di Dio); i pigmenti usati sono naturali, preparati con tuorlo d’uovo, con aggiunta di miele o resina.

«Il Mudop ha spiegato Paolo Martino, incaricato regionale per i beni culturali ed ecclesiastici – dopo un delicato restauro che l’ha riportata alla straordinaria bellezza originaria, espone per la prima volta al pubblico, a Taurianova, un’icona russa di fine ‘700».

« È una Madonna Odigitria – ha continuato – Colei che indica la guida in Cristo. Coerente con il tema del VII concorso internazionale dei madonnari – conclude l’ing. Martino – Maria Odigitria indica in Cristo la strada della pace». 

«Il Museo Diocesano di Oppido-Palmi – ha concluso – ha fatto uno sforzo notevole per questa esposizione, ma ritiene naturale stare tra la gente e veicolare, con il linguaggio della bellezza, un grande messaggio di speranza e di pace».

Ad arricchire la kermesse, l’omaggio al futurista Umberto Boccioni dello scultore Cosimo Allera.

L’opera suggestiva di quasi 6 metri, realizzata in acciaio corten con delle lamiere sagomate e saldate tra esse, sarà una connessione ideale con  l’identità di citta d’arte che è Taurianova e con il Concorso Internazionale dei Madonnari, che trasforma la città in un museo a cielo aperto per i visitatori. 

«Sono veramente fiero e soddisfatto – ha affermato Cosimo Allera, che sarà anche membro di giuria di qualità del Concorso – di esporre l’opera in anteprima a Taurianova, prima di ogni altro luogo della Calabria».

« È un’opera  – ha concluso – che ho pensato qualche anno fa e che spero possa dare l’avvio a diversi eventi in ricordo di Boccioni, visto che a Reggio Calabria, la sua città natale, purtroppo non è ricordato in nessuna piazza». (rrc)