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Al via la prenotazione dei vaccini per i caregiver

Da oggi, i caregiver in Calabria si possono registrare sulla piattaforma per prenotare la loro dose di vaccino.

«Nello specifico – è scritto nella nota – nella categoria dei caregiver rientrano tutti coloro che forniscono assistenza continuativa in forma gratuita o a contratto e il familiare convivente di soggetto affetto da “disabilità grave” – disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva, psichica), ai sensi della legge 104/1992 art.3 comma 3, come previsto dalla tabella 2 delle “Raccomandazioni ministeriali” del 10 marzo in relazione alle priorità della vaccinazioni anti Sars-Covid2/Covid 19».

«Dalle ore 14 circa – è specificato – sempre del 30 aprile, l’accesso al servizio sarà possibile anche per il genitore/tutore/affidatario di minore estremamente vulnerabili, rientrante nelle aree di patologia previste dalla tabella 1 delle raccomandazioni ministeriali del 10 marzo in relazione alle priorità della vaccinazioni anti SARS-Covid2/Covid 19».

«Per prenotarsi – viene spiegato – bisogna accedere al servizio con il codice fiscale e la tessera sanitaria del fragile (anche se risulta già vaccinato) e, successivamente, inserire il codice fiscale e la tessera sanitaria dei caregiver o dei familiari conviventi, fino a un massimo di 3».«Si raccomanda – è infine sottolineato – di presentarsi all’accettazione del centro di vaccinazione con la tutta la documentazione già compilata (scaricabile online in fase di prenotazione) comprensiva, per questo caso specifico, anche dell’autocertificazione di caregiver o familiare convivente».

«Infine, nei prossimi giorni – prosegue la Prociv – potranno essere vaccinati i conviventi dei soggetti affetti da “condizione di estrema vulnerabilità”, rientranti nelle seguenti patologie: malattie neurologiche (pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive); malattie autoimmuni-immunodeficienze primitive; patologia oncologica (pazienti oncologici e onco-ematologici in trattamento con farmaci immunodepressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure; trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche». (rcz)