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Klaus Algieri rieletto vicepresidente di Unioncamere nazionale

Alla Camera di Commercio di CS la prima sperimentazione di valutazione a 360°

La Camera di Commercio di Cosenza è la prima ad aver avviato la sperimentazione a livello di sistema camerale del processo di valutazione della performance del proprio personale di vertice (Segretario Generale e Responsabili di Servizio) secondo il metodo di valutazione a 360 gradi.

Si tratta di un metodo indicato dalla Direttiva del Ministro delle PA di fine 2023 come punto di arrivo negli aggiornamenti dei sistemi di valutazione della performance delle amministrazioni pubbliche.

Per il presidente Klaus Algieri «non si tratta di una semplice indagine sulla soddisfazione degli utenti ma di una vera e propria valutazione delle persone, così come i nostri imprenditori fanno ogni giorno, vivendo della valutazione dei loro clienti».

«Del resto – ha proseguito – il nostro è un ente pubblico dalla natura ibrida, governato dalle imprese per le imprese, perciò pensiamo che sia giusto e naturale chiedere agli imprenditori di esprimere il loro punto di vista unico, dandoci l’opportunità di mettere a fuoco i nostri punti di forza e le aree di miglioramento e di individuare più consapevolmente percorsi di sviluppo personale e professionale che ci consentano di migliorare costantemente la qualità dei servizi resi e di essere sempre più efficienti ed efficaci nell’azione di sviluppo del territorio».

In questa prima fase, l’ente si concentra sulla capacità di leadership – già individuata dalla Direttiva come una delle capacità fondamentali da tenere in considerazione nella valutazione della performance individuale del personale apicale – e per farlo si rifà all’inquadramento che ne fornisce il Caf(Common Assessment Framework), il modello di gestione della qualità (e di auto-valutazione) nel settore pubblico elaborato dall’European Public Administration Network (Eupan). Un modello che si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa, ai cittadini / clienti, al personale e alla società (ovvero la creazione di valore pubblico per la collettività) si ottengono attraverso una leadership che guida la strategia e la pianificazione, il personale, le partnership, le risorse e i processi.

In quest’ottica, il feedback che si chiede alle imprese di esprimere in forma anonima, tramite un breve questionario che sarà somministrato online ad un campione casuale, rappresenta uno dei tasselli fondamentali del processo di valutazione che, proprio perché a 360 gradi, vede il coinvolgimento non solo del superiore (dall’alto) ma anche dello stesso valutato (autovalutazione), dei suoi collaboratori (dal basso) e dei suoi colleghi Responsabili di Servizio (da pari). Questi ultimi due aspetti – anche essi introdotti in via sperimentale – sono particolarmente utili per la crescita del personale valutato consentendogli di meglio individuare i propri punti di forza e di debolezza non solo tramite la valutazione tradizionale del superiore. Non solo, per rendere ancora più consapevole e partecipata la valutazione a 360°, per alcune ore al mese un massimo di 5 dipendenti per servizio potrà affiancare per un giorno nelle sue attività lavorative la persona che dovrà valutare, mettendo quindi a sistema anche la sperimentazione del progetto “Al Posto Tuo…” promosso con Aran a dicembre 2023. (rcs)