Il ministro Pichetto a Cosenza: Comunità Energetiche una vera e propria rivoluzione

«Le Cer – Comunità Energetiche Rinnovabili, sono una vera e propria rivoluzione nel panorama energetico nazionale, con i territori protagonisti. È un’azione importante verso l’obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra e per la produzione di energia pulita». È quanto ha dichiarato, in video collegamento, il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Fratin, nel corso della seconda tappa del tour nazionale InsiemEnergia svoltasi alla Camera di Commercio di Cosenza.

InsiemEnergia è stato organizzato insieme a Unioncamere per promuovere la novità incentivanti delle Comunità Energetiche Rinnovabili. Il nuovo meccanismo per accelerare la diffusione delle Cer sul territorio prevede un contributo a fondo perduto, riservato alle realtà nei comuni sotto i cinquemila abitanti, cui si può cumulare un incentivo in tariffa, rivolto quest’ultimo a tutto il territorio nazionale.

Il giro dell’Italia sulle Cer, al suo secondo appuntamento nazionale, intende chiarire tutte le ultime novità del decreto incentivazione a supporto della costituzione e dello sviluppo di comunità energetiche rinnovabili. L’obiettivo è quello di sviluppare consapevolezza presso tutti gli attori istituzionali, sociali ed economici, delle potenzialità di questo strumento e illustrare alle imprese, pubbliche amministrazioni e cittadini le nuove configurazioni dell’autoconsumo virtuale.

Sicurezza, sostenibilità nella produzione di energia, riduzione dei costi sono state soltanto alcune delle tematiche affrontate nel corso di un evento che ha gettato importanti basi, quindi, per il futuro sostenibile del territorio e per la diffusione di un modello di sviluppo economico rivolto ad una netta riduzione dell’impatto ambientale.

Alla sala gremita della Camera di Commercio di Cosenza, a cui hanno partecipato anche il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Rosario Varì, il presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri, e il presidente di Gse, Paolo Arrigoni, il ministro ha assicurato la volontà del dicastero al massimo confronto per diffondere quanto più possibile le opportunità delle Cer.

«Grazie alle Cer – ha spiegato il ministro – cambiamo le modalità di approccio all’energia dei cittadini e delle imprese, che diventano insieme produttori e consumatori. Ci aspettiamo una diffusione forte con cinque gigawatt complessivi di impianti, una quota importante del nostro obiettivo al 2030».

«Questo – ha aggiunto il ministro – è il tentativo di dare soluzione pratica allo sviluppo delle rinnovabili, innanzitutto, risponde a una funzione sociale attraverso l’affiancamento e l’aiuto alle famiglie, può essere anche un modello di riferimento per mantenere la presenza sui territori, vivendo l’Italia ancora una fase di inurbazione rilevante, con l’abbandono di tanti piccoli borghi».

Il Governatore Occhiuto, complimentandosi per l’iniziativa, ha espresso anche la volontà di avviare una Cer alla Cittadella e di approfondire la possibilità di realizzarne una anche negli ospedali pubblici.

Grande entusiasmo per l’organizzazione di un evento così importante per il futuro energetico del territorio nelle parole del Presidente Klaus Algieri: «è per noi motivo di orgoglio assistere alla grande partecipazione non solo delle imprese ma anche degli enti pubblici e delle associazioni di categoria, che denota l’evidente bisogno di informazioni su un tema di indiscussa attualità con impatti rilevanti sul futuro della nostra Regione e di tutto il Paese».

«Esistono già delle Comunità energetiche sul nostro territorio – ha ricordato Algieri – il che ci fa ben sperare ed è indicativo della volontà di fare rete e della consapevolezza delle potenzialità che il fenomeno riveste per l’intera collettività».

Delle Comunità Energetiche Rinnovabili ne hanno parlato diffusamente, anche con approfondimenti in una sessione di “Domande e Risposte” dedicata alle imprese, associazioni ed enti locali presenti, Roberta Toffanin, Esperta del Ministro, Davide di Giuseppe, Responsabile Funzione Autoconsumo e Comunità Energetiche GSE, Antonio Romeo, Direttore generale DINTE – Unioncamere e Massimo Pallottino, della Caritas italiana, con la moderazione di Erminia Giorno, Segretario Generale della Camera di commercio di Cosenza. (rcs)

Domani a Cosenza il ministro Gilberto Pichetto per promuovere le Comunità Energetiche Rinnovabili

Domani il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, fa tappa alla Camera di Commercio di Cosenza per promuovere le Comunità Energetiche Rinnovabili. L’appuntamento, che rientra nell’ambito del progetto InsiemEnergia,  è alle 15, alla presenza del ministro Gilberto Pichetto, del presidente della Regione, Roberto Occhiuto.

Si tratta di un vero e proprio giro che il Ministero, assieme al Gestore dei Servizi Energetici e Unioncamere, porta nel Mezzogiorno per affermare, su larga scala, il modello delle Cer, una rivoluzione nella produzione e consumo di energia. L’obiettivo è quello di diffondere nei prossimi mesi in tutte le Regioni e Province autonome le novità del decreto di incentivazione delle Cer, per far conoscere le opportunità per comunità, imprese, territori e Associazioni.

Attraverso InsiemeEnergia, infatti, si vuole far crescere la consapevolezza tra tutti gli attori istituzionali, sociali ed economici delle potenzialità di questo innovativo strumento, che può determinare abbattimento dei costi e dell’impatto ambientale, sicurezza nelle forniture e superamento della povertà energetica, in un contesto di diffusione delle rinnovabili e rispetto degli obiettivi di decarbonizzazione.

Il decreto Cer prevede sia la tariffa incentivante che un contributo a fondo perduto, consentendo rilevanti opportunità di sviluppo sostenibile in tutte le realtà italiane e specialmente sotto i cinquemila abitanti, dove possono cumularsi le due modalità di incentivazione.

Ad aprire la sessione dei saluti istituzionali sarà Klaus Algieri, Presidente della Camera di Commercio di Cosenza, con il sindaco di Cosenza Franz Caruso. Seguiranno gli interventi di Paolo Arrigoni, presidente del Gse, e del governatore Occhiuto. Il ministro Gilberto Pichetto illustrerà subito dopo il ruolo delle Cer nella sfida energetica.

L’illustrazione del quadro normativo e delle relative opportunità sarà a cura di un rappresentante del Mase e di Davide Di Giuseppe, Responsabile Funzione Autoconsumo e Comunità energetiche Gse. Antonio Romeo, Direttore generale Dintec-Unioncamere, spiegherà il percorso per la costituzione delle Cer. Concluderà il programma uno spazio per le domande rivolto a imprese, associazioni ed enti locali. L’appuntamento verrà moderato dal Segretario Generale della Camera di Commercio di Cosenza, Erminia Giorno. (rcs)

 

 

È nato il Premio Nazionale Adriano Olivelli: Istituito da Camera Commercio CS e Fondazione Olivetti

Istituire un premio nazionale per promuovere tra le imprese e le scuole italiane i valori di cui è portatrice la figura di Adriano Olivetti. È l’obiettivo del protocollo d’intesa stipulato tra la Fondazione Adriano Olivetti e la Camera di Commercio di Cosenza.

La Camera di commercio di Cosenza interpreta la propria mission istituzionale, che è quella di promuovere lo sviluppo del sistema imprese del proprio territorio, ponendo grande attenzione al modello sociale di sviluppo sostenibile di una comunità e alla funzione di responsabilità sociale dell’impresa e dell’imprenditore. Sono temi teorizzati e sperimentati con successo da un precursore della modernità come Adriano Olivetti, che è per l’ente cosentino, nelle parole del suo presidente Klaus Algieri «fonte continua di ispirazione nella programmazione delle politiche economiche da implementare per il nostro territorio ma anche nelle scelte che ci riguardano più direttamente, perché siamo convinti che una Pubblica Amministrazione debba essere innanzitutto un modello da imitare».

«In questo senso – ha proseguito Algieri – siamo, ad esempio, tra le prime PA italiane ad essere entrate nel Global Compact dell’Onu e siamo da tempo attivi sui temi della responsabilità sociale d’impresa, rispetto ai quali abbiamo istituito un laboratorio permanente. È per questo motivo che, insieme alla Fondazione Adriano Olivetti, abbiamo pensato di dare vita ad un “Premio nazionale Adriano Olivetti” con lo scopo di promuovere all’interno delle imprese e delle scuole i valori di sostenibilità, di comunità, di ambiente e soprattutto di innovazione di cui è portatore Adriano Olivetti».

Attraverso l’istituzione del Premio, la Camera e la Fondazione uniscono le loro forze per promuovere l’impegno nell’innovazione tramite iniziative di sostenibilità ambientale, welfare aziendale e radicamento sul territorio, garantendo il sostegno alla competitività delle imprese attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale nonché lo sviluppo e la promozione del turismo, l’orientamento al lavoro e alle professioni e l’alternanza scuola-lavoro, oltre che, per la Camera di commercio, lo sviluppo economico del territorio cosentino e del suo capitale intellettuale. Per Cinthia Bianconi, Presidente della Fondazione Adriano Olivetti si tratta di «un impegno che a pieno titolo può fregiarsi del marchio “Adriano Olivetti ®”, che la Fondazione ha istituito, promosso e registrato in conformità ed esecuzione del proprio fine istituzionale volto principalmente a promuovere, sviluppare e coordinare, appunto, le iniziative e le attività culturali che siano dirette a realizzare il benessere, l’istruzione e l’educazione dei cittadini, attraverso il progressivo diffondersi, in armonia con i principi della Costituzione, di forme comunitarie rispondenti alla configurazione urbanistica, produttiva, sociale, ambientale e culturale della collettività, secondo le idee di Adriano Olivetti».

Da cosa nasce il binomio Fondazione Adriano Olivetti, Camera di Commercio di Cosenza

La Fondazione Adriano Olivetti riconosce alla Camera di Commercio l’impegno nello sviluppo di valori di ispirazione olivettiana che hanno contribuito a renderla un modello anche per la capacità organizzativa promossa. Già nel 2019, del resto, su iniziativa proprio della Camera, è stata avviata una collaborazione tra i due enti attraverso il programma “Lezioni Olivettiane” attuato nelle scuole secondarie di Cosenza con il fine di promuovere il progetto imprenditoriale di Adriano Olivetti, in cui ricerca tecnologica, design, architettura, responsabilità sociale e responsabilità verso il territorio si sono integrate in un modello unico, innovativo e avanguardistico, di fare impresa.

«In questo senso – ha dichiarato Bianconi – pensiamo che sia particolarmente significativo che l’idea alla base del Premio prenda forma e si sviluppi a partire da una realtà del Mezzogiorno d’Italia, visto il rilievo che questa parte del Paese ha rivestito nel pensiero e nell’idea di sviluppo di Adriano Olivetti».

Forte del successo delle Lezioni Olivettiane tra le scuole della provincia, la Camera di commercio di Cosenza ha pensato di coinvolgere in modo più incisivo anche le imprese e di farlo sviluppando una progettualità dal respiro più ampio, che si estendesse a tutto il territorio nazionale, perché «anche noi – ha sottolineato Algieri – siamo convinti, con Adriano Olivetti, che una diversa idea di Sud sia non solo possibile ma necessaria per lo sviluppo dell’intero Paese. Ne abbiamo discusso ampiamente nel corso del Primo Forum sul Mezzogiorno “Antonio Serra”, che la Camera di commercio di Cosenza ha organizzato a maggio 2023, e come Ente pubblico governato da corpi intermedi espressione delle imprese, sentiamo ogni giorno la responsabilità di impegnarci per costruire e raccontare il Mezzogiorno per quello che è: non un fanalino di coda ma un patrimonio da valorizzare».

«L’istituzione del Premio nazionale Adriano Olivetti è parte di questa inversione di rotta – ha spiegato –. Significa innalzare l’asticella e dimostrare che è possibile, a partire da una piccola città meridionale, accendere i riflettori su esperienze e storie di imprese e scuole italiane che creano valore per le comunità dei loro territori e che meritano di essere raccontate».

I contenuti del protocollo e perché le imprese e le scuole dovrebbero partecipare al bando

Il protocollo di intesa tra i due enti punta all’istituzione del “Premio nazionale Adriano Olivetti”, che sarà organizzato annualmente dalla Camera di commercio di Cosenza, a cura della Camera stessa e della Fondazione Adriano Olivetti. Esso sarà rivolto alle imprese e scuole italiane che si sono impegnate o vorranno impegnarsi nella realizzazione di un progetto innovativo legato al tema proposto per quel determinato anno.

La Fondazione e la Giunta camerale elaboreranno e approveranno ogni anno il bando e il regolamento, distinto nelle due sezioni dedicate alle imprese e alle scuole, evocando i valori a cui si ispirava Adriano Olivetti e prevedendo di volta in volta temi e ambiti differenti nei quali cimentare la propria innovatività.

Il Premio avrà sede presso la Camera di commercio di Cosenza ma potrà essere svolto anche in forma itinerante sul territorio nazionale e internazionale. Per la sezione scuole, si punterà sullo sviluppo di idee e di progetti per un modello di impresa sostenibile, sfruttando le risorse e il microambiente del territorio specifico dove si pone l’insediamento sia in termini produttivi, ma anche ai servizi di comunità. Per quanto riguarda la sezione imprese, invece, saranno premiate esperienze e storie d’impresa, ma anche progetti futuri che mostrino l’innovatività e/o il rinnovamento di processi o di attività produttive, da cui si generino vantaggi e ricadute positive sulla sostenibilità ambientale e sociale, apportando benefici diretti alla comunità di riferimento.

Le imprese e le scuole che parteciperanno avranno l’opportunità di poter associare alla loro esperienza il nome di Adriano Olivetti, marchio registrato di cui la Fondazione ha concesso l’utilizzo alla Camera, e che è di per sé stesso particolarmente evocativo dei valori ai quali il Premio si ispira. Ove ne ricorrano i presupposti, inoltre, verrà offerta la possibilità di supporto della Camera di commercio di Cosenza nel brevettare l’innovazione presentata.

«In ogni caso – ha concluso Klaus Algieri – sarà per tutti i soggetti coinvolti, l’occasione per condividere la propria esperienza ed entrare a far parte di una comunità di innovatori che crescerà di anno in anno contribuendo a propagare i principi olivettiani, la cui attualità è oggi davvero, e direi finalmente, sotto gli occhi di tutti». (rcs)

Il consigliere del Csm, Ernesto Carbone, in visita alla Camera di Commercio di Cosenza

Il consigliere del Consiglio superiore della Magistratura, Ernesto Carbone, è stato in visita alla Camera di Commercio di Cosenza. Ad accoglierlo, il presidente Klaus Algieri e il segretario generale, Erminia Giorno.

L’On. Carbone contribuì in prima persona, e in modo determinante, a scongiurare l’accorpamento della Camera di commercio di Cosenza quando tra il 2015 e il 2016, relatore della riforma della Pubblica amministrazione alla Camera dei deputati, firmò l’emendamento alla legge di riforma dell’allora Governo Renzi, in cui proponeva di abbassare da 80 a 75mila il numero di localizzazioni imprenditoriali iscritte nel Registro delle Imprese.

Il passaggio dell’emendamento consentì all’ente cosentino di salvaguardare la propria autonomia e singolarità.

«Oggi la Camera di commercio è un modello di efficienza e buona amministrazione a livello nazionale e internazionale – ha dichiarato il Presidente Algieri – e quello del 2015 è stato un grande successo per la Camera e per tutti coloro che si sono messi in gioco per salvaguardare quello che era ed è un patrimonio istituzionale per tutto il nostro territorio».

«Poterlo ricordare oggi insieme a un protagonista di quel momento – ha concluso – è per me non solo un grande piacere ma anche uno stimolo ulteriore a proseguire su questa strada, in un periodo dell’anno in cui ai bilanci si affiancano i propositi e in cui si percepisce in modo particolare quanto il futuro dipenda dal passato». (rcs)

La Camera di Commercio di CS aderisce alla piattaforma del ministero del Turismo

La Camera di Commercio di Cosenza ha aderito alla piattaforma del ministero del Turismo. Si tratta dell’ecosistema Tourism Digital Hub, finalizzata a far incontrare profittevolmente la domanda turistica verso l’Italia con la relativa offerta italiana (erogata sia da attori nazionali che internazionali), mettendo in relazione tra loro gli interessi della persona (turista), le destinazioni e l’offerta prima, durante e dopo l’esperienza turistica, creando valore aggiunto per tutti gli attori coinvolti.

L’adesione al Tourism Digital Hub si inserisce anche tra le attività di collaborazione che la Camera di commercio di Cosenza realizza al fianco di Unioncamere nazionale nell’ambito della cooperazione istituzionale di quest’ultima con il Ministero del Turismo e che vede il coinvolgimento del sistema camerale per promuovere e sensibilizzare le imprese ad accreditarsi sulla piattaforma.

La misura ha l’obiettivo di creare un Polo del Turismo Digitale, accessibile attraverso una piattaforma web dedicata, incluso anche il portale www.italia.it, che permetta all’intero ecosistema turistico di valorizzare, integrare e promuovere la propria offerta. I benefici sono molteplici: migliorare l’offerta e aumentare l’attrattività turistica; facilitare il lavoro degli addetti al settore; migliorare l’occupazione creando maggiore richiesta.

L’accordo stabilisce l’interscambio dati e contenuti turistici, arricchendo il sito www.italia.it, la Mobile App di prossimo rilascio e tutti i canali digitali connessi (Social Media), con nuovi contenuti e servizi prodotti internamente e in collaborazione con le Regioni, Province Autonome ed Enti Pubblici, ma anche attraverso integrazioni con partner privati.

In questa prima fase, le imprese coinvolte sono quelle rientranti nei codici ATECO 55 Ricettività, 56 Ristorazione e 79 Agenzie di viaggio e Tour operator, con l’invito ad accreditarsi gratuitamente sulla piattaforma TDH. Gli operatori interessati possono ottenere maggiori informazioni sulle procedure scrivendo a cultura.tursimo@cs.camcom.it. (rcs)

La Camera di commercio di Cosenza rinnova la sede di Cantinella

Grande attesa per la presentazione della rinnovata sede di Cantinella di Corigliano–Rossano della Camera di commercio di Cosenza dopo gli interventi di riqualificazione degli ambienti interni e dello spazio esterno. I lavori di riammodernamento si inseriscono nel più ampio progetto di potenziamento della sede di Cantinella in un percorso sempre più orientato alle imprese del territorio jonico cosentino.

Durante l’evento sarà presentata “La Strada degli oli della Provincia di Cosenza”, un viaggio tra le migliori aziende olivicole della provincia in occasione della X edizione del Concorso “L’Oro dei Bruzi”. L’intento è quello di accendere i riflettori sulla storia di produttori di oli d’eccellenza, sulle loro aziende e sulle loro culture e tradizioni di qualità. Un’occasione unica che mira a valorizzare il paesaggio olivicolo, incentivando l’economia tradizionale olearia del territorio e diffondendo al tempo stesso cultura e storia del prodotto e dei produttori che hanno reso la provincia un luogo di eccellenza enogastronomica.

In questo senso la scelta della sede di Cantinella non è un caso poiché lungo il territorio jonico si concentra una parte fondamentale dell’economia provinciale, con realtà che conferiscono prestigio e lustro all’intera regione. “L’Oro dei Bruzi” non sarà tuttavia l’unico evento che accompagnerà la presentazione della rinnovata sede di Corigliano-Rossano.

L’innovazione sarà difatti protagonista con lo Sportello Remoto 4.0, installazione tecnologica d’avanguardia che consentirà all’utenza della zona di usufruire di tutti i servizi camerali non presenti fisicamente presso la sede di Cantinella dialogando, in tempo reale, con il funzionario della sede di Cosenza preposto al servizio. Lo Sportello virtuale, promosso in collaborazione con Dintec, il Consorzio per l’innovazione tecnologica delle Camere di commercio, oltre a replicare il rapporto personale dal vivo permette di assolvere a numerosi compiti come firmare legalmente documenti digitali a distanza oppure condividere documenti cartacei in maniera istantanea grazie all’utilizzo incorporato di scanner e stampanti collegate in rete. Inoltre, l’installazione risponde pienamente ai principi di sostenibilità ambientale riducendo gli spostamenti e le emissioni di CO2.

Per partecipare all’evento “Territorio e Innovazione” è necessario riservare la propria prenotazione al seguente link: https://forms.gle/c1gzpwkvRRfStxYE9 (rcs)

La Camera di commercio di Cosenza porta le imprese a Bruxelles

La Camera di commercio di Cosenza ritiene prioritario offrire al territorio soluzioni di crescita legate ai programmi nazionali ed europei di sviluppo dell’impresa e valorizzazione delle eccellenze del territorio. Per questo motivo l’ente propone alle imprese della provincia l’opportunità di affacciarsi a nuovi mercati internazionali con efficacia e agilità.

Il 13 Novembre, la Camera di Commercio Belgo-Italiana (CCBI), su richiesta della Camera di Commercio di Cosenza e la collaborazione di Promocosenza, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Cosenza, e Promos Italia, Agenzia Italiana per l’Internazionalizzazione delle Mpmi, organizza un evento mirato alla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari del territorio cosentino a Bruxelles (in occasione della seduta al Parlamento Europeo Imprese EPE, https://www.parliament-of-enterprises.eu/ che si terrà il giorno dopo) in una location prestigiosa dove n°8 aziende di Cosenza potranno partecipare a incontri finalizzati all’accompagnamento ai mercati esteri con buyers locali e a un’iniziativa di marketing territoriale.

Il Belgio, grazie alla sua posizione geografica nel cuore dell’Europa, ha un’economia molto aperta agli scambi e rappresenta un importantissimo partner per l’Italia, soprattutto nelle relazioni commerciali con volumi di interscambio che hanno conosciuto importanti balzi in avanti, nonostante l’emergenza pandemica da covid-19 che ha rallentato l’andamento dell’economia a livello mondiale, Italia e Belgio si posizionano tra i primi 6 mercati di reciproco interesse (rispettivamente sesto Paese fornitore e cliente).

Partendo da questi presupposti la Camera di Commercio ha inteso stimolare le aziende della provincia di Cosenza alle opportunità offerte dai mercati esteri promuovendo i prodotti del food & wine cosentino. Inoltre sarà previsto un momento dedicato alla presentazione del territorio cosentino e de “La Strada degli oli di Cosenza”.

Gli operatori belgi coinvolti dalla Camera di Commercio Belgo-Italiana (Ccbi) sono importatori, distributori, ristoratori, chef, food bloggers/influencers. Al termine degli incontri, sarà organizzato, nella stessa location, il momento dedicato ad una breve presentazione del territorio cosentino da parte della Cciaa di Cosenza e la presentazione del progetto “La Strada degli oli di Cosenza”, per far vivere ai presenti un viaggio virtuale tra le migliori aziende olivicole della provincia di Cosenza, attraverso proiezioni di video e illustrazione di materiale promozionale.

È già possibile prendere informazioni sul progetto e iscriversi, la partecipazione è riservata alle prime n°8 imprese in ordine cronologico di invio delle domande.

Per iscriversi: https://forms.gle/XLRwH41W2dQgT3q56. Per maggiori informazioni: https://www.cs.camcom.gov.it/it/content/service/cosenza%E2%80%99s-food-belgium-bruxelles-belgio-13-novembre-2023.

La Camera di Commercio di CS promuove partecipazione delle imprese a Biolife

La Camera di Commercio di Cosenza, attraverso Promovosenza,  organizza la partecipazione alla Fiera Biolife – “ la Fiera dello stile e di vita consapevole” – che si svolgerà nel capoluogo dell’Alto Adige dal 9 al 12 novembre 2023, offrendo gratuitamente dieci spazi espositivi ad altrettante imprese cosentine.

La Camera di Commercio di Cosenza, dunque, invita alla partecipazione le imprese e i Consorzi di Cosenza, nonché i Consorzi di tutela Dop e Igp che rispondono ai requisiti di ammissione per prodotti Bio food (solo prodotti biologici certificati o in fase di conversione al biologico), e le imprese e i Consorzi di Cosenza che rispondono ai requisiti di ammissione per prodotti Bio no food.

Biolife si concretizza come una vera e propria esperienza a 360° con un focus sullo stile di vita sostenibile e il consumo consapevole. I padiglioni sono il punto d’incontro perfetto con i produttori, attorno ai valori comuni dell’autenticità e della qualità. L’evento poggia le basi sul concetto di biologico, ovvero tutto ciò che rispetta e segue la logica dei cicli naturali. Non si tratta di prodotti, ma di un vero e proprio modo di vivere.

Anche in questa edizione, piccole e medie aziende del biologico potranno incontrare migliaia di potenziali clienti, che condividono gli stessi valori e fanno parte della stessa community. Un’occasione unica per far conoscere e valorizzare i prodotti del territorio cosentino, dando visibilità a vecchie e nuove aziende che nel biologico hanno trovato un importante punto di forza.

Questi i settori di riferimento: food (mangiare bene – alimenti e bevande biologiche certificate); arredamento (abitare bene – arredamento sostenibile e senza sostanze nocive); tessile (vestire bene – moda sostenibile e consapevole); cosmesi (trattarsi bene – salute e cosmetica eco-bio, senza sostanze nocive, da materie prime eque-solidali). (rcs)

COSENZA – Il 31 luglio intesa tra Camera di Commercio e Ufficio Scolastico Regionale

Il 31 luglio, a Cosenza, alle 11, nella Sala Petraglia della Camera di Commercio, sarà firmato il protocollo tra l’Ente Camerale e l’Ufficio Scolastico Regionale.

Sarà presente la dott.ssa Loredana Giannicola, dirigente dell’Usr.

Il  Protocollo d’intesa sottoscritto con l’Ufficio scolastico regionale per la Calabria è finalizzato a promuovere sinergie tra la Camera di Commercio di Cosenza, l’Usr e gli istituti scolastici per favorire i Pcto, gli scambi culturali tra gli studenti della Provincia di Cosenza e gli istituti scolastici e gli enti del territorio nazionale, progettare e realizzare programmi volti alla tutela, alla promozione e alla valorizzazione del Made in Italy, del patrimonio culturale e storico nazionale, del turismo e del marketing territoriale. (rcs)

Il ruolo della reputation nelle PA – Il caso della Camera di Commercio di Cosenza presentato a Roma

Sono stati presentati, nella sede di Roma della Sda Bocconi School of Management, i risultati dell’indagine condotta da SDA Bocconi alla fine dello scorso anno sulla reputation della Camera di Commercio di Cosenza, rivolta a imprese e professionisti del territorio cosentino.

I risultati della ricerca, presentati da Francesco Vidè e Marta Micacchi, di SDABocconi, dimostrano l’efficacia della nuova strategia seguita dalla Camera a partire dal 2014. Il 74% dei rispondenti ritiene che la Camera offra servizi pubblici di grande valore e persegua priorità rilevanti. Più di tre rispondenti su quattro sono convinti che l’Entesia efficace e innovativo, adottando un approccio imprenditoriale alla risoluzione dei problemi.Circa il 70% si dice soddisfatto della qualità dei servizi amministrativi, del management e delle attività svolte dalla Camera, dichiarando di fidarsi del suo operato.

Anche i rappresentanti delle associazioni di categoria e degli ordini professionali sono soddisfatti dei risultati della nuova strategia. Intervistati dal gruppo di ricerca di Sda Bocconi, evidenziano tre elementi che contraddistinguono il valore pubblico generato dallaCamera di Commercio: la definizione di bandi di finanziamento specifici sulla base delle esigenze del sistema imprenditoriale cosentino, la collaborazione inter-istituzionale con altri enti pubblici per rispondere in modo integrato ai diversi fabbisogni, la digitalizzazione e l’espansione dell’offerta di servizi.

Il caso della Camera di Commercio di Cosenza è stato lo spunto per una riflessione sulle leve da agire per rendere attrattivo il pubblico impiego, grazie all’intervento del Presidente Aran, Antonio Naddeo, e della successiva tavola rotonda di approfondimento sul ruolo e sull’importanza della reputation anche nel settore della Pubblica Amministrazione, cui hanno preso parte Klaus Algieri, Presidente della Camera di Commercio di Cosenza e Vicepresidente Unioncamere nazionale,Giuseppe Tripoli, Segretario Generale di Unioncamere nazionale, Riccardo Sisti, Segretario Generale Scuola Nazionale dell’Amministrazione (Sna), e Giovanni Valotti, Professore Ordinario di Economiadelle Aziende e delle Amministrazioni PubblicheUniversità Bocconi, con la moderazione di Erminia Giorno, Segretario Generale della Camera di Commercio di Cosenza.

«Secondo quanto emerso dalla ricerca condotta da SDA Bocconi – ha dichiarato Klaus Algieri – l’Ente gode di un’ottima reputazione, caratterizzata da elevati livelli di performance,nonché dall’eticità e dalla trasparenza della propria azione. Questo è per noi motivo di grande soddisfazione soprattutto perché ci dà evidenza della capacità delle nostre scelte strategiche di dare risposta alle richieste delle imprese».

«Un’evidenza – ha proseguito il Presidente della Camera di Commercio – che diventa una leva di grande importanza sotto molteplici punti di vista, dall’attrattività dell’ente per nuove risorse umane, come dimostrato dal successo delle procedure di reclutamento che abbiamo di recente concluso con l’introduzione di otto nuove figure professionali altamente qualificate, all’attrazione di risorse finanziare, sicuramente agevolate dalla reputazione di cui l’ente gode sul territorio».

«Ma un’ottima reputazione è altrettanto importante – ha concluso Algieri – per il peso che riveste quando la Camera di Commercio agisce nel suo ruolo di corpo intermedio, sia quando si tratta di raccogliere e sedimentare le istanze del territorio sia quando, in questa veste, si fa portatrice di tali istanze a livelli decisionali superiori, agendo da vera a propria cerniera istituzionale».

«L’esperienza della Camera di Commercio di Cosenza dimostra come sia possibile innovare quando si combinano la capacità di elaborare una visione del futuro, l’investimento sulle persone e le competenze e, non da ultimo, tanto impegno e passione», ha sostenuto Valotti.

Rispetto al tema dell’attrattività del pubblico impiego, Antonio Naddeo ha posto l’accento su come la Pubblica Amministrazione italiana si stia preparando per un’importante trasformazione che mira a garantire un futuro sostenibile e di successo per il Paese.

«In questa prospettiva – ha detto il Presidente Aran – è di vitale importanza attrarre giovani talenti che apportino idee fresche, competenze innovative e una prospettiva moderna nel settore pubblico, attuando programmi di reclutamento mirati, comunicando efficacemente le opportunità, coinvolgendo attivamente le università e valorizzando il merito».

«Nonostante possa non esserci un consenso generale – ha concluso Naddeo – vi sono aspetti positivi nell’offrire ai giovani opportunità di lavoro nella Pubblica Amministrazione, quali un lavoro che contribuisce socialmente in modo significativo, sicurezza e stabilità, flessibilità e retribuzioni allineate con i settori privati». (rrm)