Il 2 aprile nell’Area Pediatrica dell’AOU “Dulbecco” di Catanzaro si terrà una giornata di sensibilizzazione organizzata in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’Onu, con l’obiettivo di richiamare l’attenzione di tutti sui diritti delle persone nello spettro autistico.
A Catanzaro esiste, ormai da 2 anni, il progetto Super-Amabili, che mira alla promozione ed alla diffusione della cultura dell’inclusione di persone autistiche, supportando l’attività di volontariato all’interno delle strutture sanitarie e, in particolare, nei reparti pediatrici.
Il Progetto, nato da una idea del Capogruppo di Catanzaro, dott. Saverio Salerno, del Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta, ha trovato supporto nella sensibilità del dott. Giuseppe Raiola in qualità di Presidente di Acsa&Ste Ets, nonché Direttore del Dipartimento Materno Infantile, ed in quella dell’avvocato Danilo Iannello, in qualità di Presidente del Lions Catanzaro Host e, da quest’anno, anche del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.
Grazie a questo progetto, il primo volontario Cisom, affetto da disturbo dello spettro autistico, ha messo a disposizione il proprio tempo e la propria passione per fare “compagnia” ai piccoli pazienti ricoverati, realizzando il duplice obiettivo dell’integrazione del volontario autistico e del supporto ai piccoli malati.
Nella giornata del 2 aprile, grazie alla sensibilità del Commissario Straordinario dott.ssa Simona Carbone ed alla presenza delle associazioni di volontari che hanno supportato nel tempo questo progetto (Le Impronte del Cuore, Tribunale per la difesa dei diritti del minore), verrà dato spazio e risalto a tutte le attività svolte creando una occasione di sensibilizzazione oltre che un momento per promuovere e divulgare la cultura dell’inclusione.
Inoltre grazie alla disponibilità ed operosità della Dott.ssa Rosa Costantino e del direttore Gianluca Raffaele della Direzione Medica di Presidio, anche il Presidio Pugliese dell’A.O.U. Dulbecco, sarà illuminato di “blu autismo”.
Le persone rientranti nello spettro autistico, presentano un insieme eterogeneo di disturbi del neurosviluppo caratterizzati da: compromissione qualitativa nelle aree dell’interazione sociale e della comunicazione modelli ripetitivi e stereotipati di comportamento, interessi e attività.
Sintomi e severità si manifestano in maniera differente da persona a persona e di conseguenza i bisogni specifici e la necessità di sostegno sono variabili e possono mutare nel tempo. E su questi vanno calibrati e progettati interventi individualizzati.
In Italia, secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico, 1 bambino su 77 (età 7-9 anni) presenta un disturbo dello spettro autistico con una prevalenza maggiore nei maschi, che sono colpiti 4,4 volte in più rispetto alle femmine.
Questi dati sottolineano la necessità di politiche sanitarie, educative e sociali atte a incrementare i servizi e migliorare l’organizzazione delle risorse a supporto delle famiglie.
L’Osservatorio Nazionale Autismo, inoltre, promuove interventi finalizzati a garantire: la tutela della salute; il miglioramento delle condizioni di vita; l’inserimento nella vita sociale delle persone nello spettro autistico; la promozione delle autonomie (inclusi percorsi per l’inclusione lavorativa e la promozione dell’autonomia. (rcz)