di FRANCO BARTUCCI – Il Dipartimento di matematica e informatica dell’Università della Calabria, diretto dal prof. Gianluigi Greco, ha organizzato nell’University Club, una giornata commemorativa del 50° anniversario dell’inizio del corso di laurea in Matematica, nell’ambito della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Natura, per l’anno accademico 1973/1974. In quello stesso anno accademico partivano i corsi di laurea in Chimica e Scienze Naturali, nonché di Lettere, Filosofia, Lingue e letterature straniere e moderne, Storia per la Facoltà di Lettere e Filosofia.
L’anno accademico 2023/2024 marca, dunque, la soglia dei primi cinquant’anni della storia di questo Corso, una storia che ha idealmente contribuito a ricongiungere la Calabria – terra di Pitagora e della sua Scuola – alle proprie radici, interpretandole in una chiave di sviluppo culturale e sociale proiettata verso il futuro.
Una cerimonia organizzata anche per discutere dell’impatto che il Corso di Laurea ha avuto sul territorio, portando in evidenza le testimonianze delle prime laureate e dei primi laureati e, in una simbolica staffetta, premiando alcune giovani studentesse e studenti di scuole secondarie che si sono distinti in una competizione matematica organizzata dal Dipartimento.
L’evento si è aperto con gli interventi di saluto del Rettore, Nicola Leone, che ha sottolineato come sia stato raggiunto l’obiettivo di affermazione di questo particolare corso di studio grazie alla grande qualità della formazione e della ricerca che si è evoluta negli anni e che ha permesso di raccogliere l’eredità dei padri fondatori per dare certezze ai giovani ed al territorio. Tutto questo alla luce della sua esperienza personale vissuta quale studente di matematica all’interno dell’UniCal.
Una evoluzione che ha portato il dipartimento stesso, con l’entrata in vigore nel 2010 della legge di riforma universitaria (nota come legge Gelmini), ad assumere la denominazione di dipartimento di matematica e informatica, entrando nello studio e nella ricerca della digitalizzazione ed intelligenza artificiale lanciandolo in prospettiva in un futuro di alta tecnologia, che ha consentito alla stessa Università di dare il via all’attivazione del corso di laurea in “Medicina Chirurgia e Tecnologie Digitali”.
Temi questi di forte interesse particolarmente seguiti sia dal Rettore Nicola Leone, che dal direttore del dipartimento di Matematica e Informatica, prof. Pier Luigi Greco; mentre il prof. Berardino Sciunzi, Coordinatore del Corso di Laurea in Matematica, ne ha focalizzato la situazione del momento circa il forte interesse da parte dei giovani studenti nella frequentazione del corso che offre loro motivazioni interessanti, legate a prospettive professionali con sbocchi occupazionali interessanti.
La cerimonia si è impreziosita con la “Lectio Magistralis” del prof. Luigi Ambrosio, direttore della Scuola Normale di Pisa e matematico tra i più apprezzati in Italia e nel mondo, riconosciuto non solo per i suoi importanti risultati scientifici ma anche per aver saputo formare una generazione di eccellenti matematici, tra tutti Alessio Figalli, vincitore della medaglia Fields.
Prima di entrare nella parte finale delle testimonianze di coloro che hanno partecipato alla nascita dell’Università e del dipartimento, come alla frequentazione del corso di laurea in matematica e al conseguimento della laurea, la manifestazione ha dato spazio alla prof.ssa di Algebra, Laura Paladino, che ha comunicato e presentato gli studenti vincitori del concorso “UniCal Mathematical Contest”, svoltosi nelle scuole superiori della regione, che ha visto come vincitori tre studenti.
Un corso di laurea partito nel mese di novembre 1973, che dopo meno di quattro anni e precisamente il 16 luglio 1977 aveva già i suoi primi laureati con la prima seduta di laurea in matematica con i candidati: Antonio Carbone, Rosanna Caira e Maria Costabile. A ricordare quella fase di partenza è intervenuto uno dei tre giovani laureati, Antonio Carbone, che nel frattempo dopo la laurea ha impiantato tutta la sua vita di lavoro, lasciando l’esercito dove aveva fatto una carriera di ufficiale, proprio nell’Università della Calabria insegnando matematica agli studenti di più corsi di laurea in ambito delle Facoltà di Scienze, Economia e Farmacia.
La manifestazione si è impreziosita con la testimonianza del prof. Antonio Carbone, che ha raccontato la sua esperienza di studente lavoratore, a partire dall’anno accademico 1973/74, iniziata col la frequentazione del corso di azzeramento in matematica, che lo ha portato alla frequentazione del Rettore Beniamino Andreatta e del nucleo di docenti, punti di riferimento per gli studenti, una per tutti la prof.ssa Margherita D’Aprile ed altro ancora.
Poi, ho avuto l’onore di raccontare ciò che avvenne, essendone testimone diretto, in quanto assunto con regolare contratto di lavoro fin dall’anno accademico 1972/1973, con l’inizio dei corsi, ma soprattutto con l’applicazione dello Statuto che conteneva delle novità in assoluto rispetto al sistema universitario italiano con l’organizzazione didattica dipartimentale e la residenzialità, come l’obbligo di diritto d’informazione sugli atti pubblici, che poneva l’Università della Calabria in una posizione di primato assoluto italiano in tale materia a garanzia della trasparenza, oggetto di discussione ancora oggi nel nostro Paese per quanto riguarda la buona amministrazione delle Istituzioni pubbliche. (fb)