Ha registrato un sold out di studenti dell’Unical il TedxYouth@LiceoPitagora, svoltosi al Tau lo scorso 25 gennaio.
L’iniziativa, volta alla sua seconda edizione, si inserisce all’interno del programma TEDx, format internazionale di eventi indipendenti e senza scopo di lucro nato negli anni ‘80 nella Silicon Valley. A New York come a Rende, lo scopo è favorire la condivisione di “idee che vale la pena diffondere” (dal motto ideas worth spreading). TEDxYouth@LiceoPitagora, già nel 2022, ha rappresentato la prima tappa in Italia nel suo genere a essere interamente curata e promossa da e per studenti delle scuole superiori.
La conferenza dal sottotitolo Controcorrente è stata organizzata da un gruppo di 13 studenti del Liceo “Pitagora” di Rende. TEDxYouth@LiceoPitagora ha raccolto la comunità giovanile di tutta la Calabria per dare il via a un processo di condivisione di idee dal forte impegno civico.
«Riuscire a diventare noi stessi non è una probabilità, è una scelta che inizia da piccoli passi. Non abbiate paura di andare controcorrente perché è dalla capacità di vedere la vostra diversità come un valore che dipende la vostra capacità di essere felici», ha dichiarato Gherardo Liguori, amministratore delegato della startup Start2impact University.
Nel corso della conferenza, si sono susseguite 16 testimonianze di 16 giovani innovatori di rilevanza nazionale. In interventi brevi ma coinvolgenti, si è analizzato il tema del cambiamento sotto i diversi e personali punti di vista degli speaker.
Nikola Greku, influencer e content creator con più di un milione di followers su Tik Tok, ha raccontato di come è diventato un “artista dell’attenzione”. «L’arte non ha linee guida: non abbiate paura di andare fuori dalla vostra zona di comfort. La vostra convinzione sarà sicuramente un’emozione forte che coinvolgerà lo spettatore».
«Penso al mio nome strano, all’invidia che provavo per Federica, e al giorno in cui decisi che sarebbe diventato la mia più riconoscibile firma. Ascoltate il vostro passato: con affetto, anche se è stato faticoso o doloroso, e senza evitare rimproveri», ha detto Fjona Cakalli, giornalista tech di fama internazionale, in ricordo dei disagi di quando, da bambina, arrivò in Italia dall’Albania.
Standing ovation per Michele Di Puppo, studente dell’Università della Calabria, che ha denunciato per la prima volta pubblicamente i pregiudizi legati al suo cognome che lo hanno segnato. «Ho portato tante cicatrici lungo il percorso, una di esse risalente al primo giorno di scuola media quando, durante l’appello, la professoressa di tecnologia si soffermò sul mio nome esclamando: “Di Puppo! Tu sei il figlio del carcerato, giusto?».
A TEDxYouth@LiceoPitagora presenti in sala anche rappresentanti delle massime istituzioni calabresi e non solo. In platea la deputata Anna Laura Orrico, la Consigliera della Regione Calabria Luciana De Francesco e la Consigliera della Provincia di Cosenza Pina Sturino.
Il pienone di studenti al Teatro Auditorium corona il successo di TEDxYouth@LiceoPitagora. Nelle parole di Giuseppe Spina, uno dei giovani liceali del team organizzativo, emerge chiaramente il loro obiettivo.
«Abbiamo lanciato il TEDx come pretesto per scuotere il nostro territorio, per dare alla comunità di giovani di cui facciamo parte un segnale. E cioè che se hai tra i 15 e i 19 anni e hai un’idea che merita in testa, non hai bisogno di vivere a Milano o Roma per vederla prendere vita». (rcs)