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Giovanni Arruzzolo consigliere regionale FI

Arruzzolo (FI): Con Calabria ‘zona rossa’ colpo mortale all’economia regionale

Per il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Giovanni Arruzzolo, «con la decisione di ‘Calabria zona rossa’, il Governo giallo-rosso, nemico della Calabria e dei calabresi, sferra il colpo mortale all’economia della nostra regione».

«Si è inteso procedere in questa direzione – ha aggiunto –nonostante tutti gli appelli fatti dalla maggioranza che governa la Calabria e i chiarimenti forniti dal delegato della Regione Calabria per l’emergenza Covid, Antonio Belcastro al Commissario Domenico Arcuri, all’Iss e al Ministero della Salute affinché la Calabria venisse dichiarata zona  arancione dando la possibilità di abbassare il livello dei contagi e la curva epidemiologica, e al contempo, scongiurare il colpo mortale alle attività commerciali e produttive calabresi che, con un nuovo lockdown totale, vedrebbe la fine di molte realtà già in forte sofferenza. Realtà che, con determinazione e caparbietà, hanno cercato di risollevarsi dalla chiusura dei mesi scorsi».

«In questi giorni – ha sottolineato Arruzzolo – abbiamo cercato in tutti i modi di evidenziare al Governo come l’incidenza dei casi Covid in Calabria sia più bassa rispetto ad altre regioni che non si è deciso di ricomprendere tra le zone rosse, pur registrandosi maggiori casi di contagio. Tra le motivazioni che il Governo ha fornito: il fatto che la Calabria, a differenza di altre regioni, non è in grado di affrontare adeguatamente la diffusione del virus. Dimenticando che la Calabria è commissariata da 10 anni e che negli ultimi cinque è stata gestita da burocrati inviati dal Governo, esautorando totalmente la Regione».

«Per tutta risposta il Governo – ha proseguito Giovanni Arruzzolo – emana un decreto di ulteriore proroga di due anni più eventuale proroga di dodici mesi, e lo fa talmente in fretta, da creare un incidente diplomatico tra il ministro Roberto Speranza e il suo collega Roberto Gualtieri. Viene riferito di una lite tra i due esponenti del Governo in quanto il titolare del Mef lamenta di non essere stato sentito sul decreto e di non aver condiviso il testo».

«Da parte nostra – ha concluso il Capogruppo di Forza Italia – continueremo a lottare con tutte le nostre forze affinché le scelte scellerate del Governo non producano ulteriori danni ai calabresi e saremo al fianco di tutti i titolari delle attività produttive e commerciali che con orgoglio, dignità e sacrifici portano alto il nome della Calabria».

«Come consiglieri di maggioranza, insieme al Presidente Domenico Tallini – ha informato il consigliere regionale – abbiamo chiesto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella di poter essere ricevuti al fine di poter rappresentare le nostre posizioni che esprimono le ragioni di tutti i cittadini calabresi». (rrm)