Azione Reggio Calabria e il suo segretario, Santo Suraci, al fianco della Città Metropolitana di Reggio Calabria sulla vicenda dei progetti Cis, sottolineando che da parte della Regione Calabria è stata fatta una scorrettezza istituzionale.
«È evidente – viene detto in una nota di Suraci – che la maggioranza alla guida di Palazzo Santelli abbia le idee un po’ confuse circa la vicenda Cis. La lettera della burocrazia regionale parla chiaro e la vicepresidente Giusi Princi, anziché arroccarsi in una strenua difesa della Cittadella dovrebbe prediligere le istanze del territorio e prodigarsi affinché la Città Metropolitana ed i suoi Comuni siano risarciti dei fondi indebitamente sottratti a causa del colpevole ritardo della Regione».
«Bene ha fatto il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace – ha evidenziato – a denunciare pubblicamente la grave mancanza della Regione, cui spettava la fase preistruttoria del bando. Piuttosto che tentare di difendere l’indifendibile, se dalle parti della Cittadella hanno davvero a cuore le istanze del territorio, dovrebbero unirsi a noi chiedendo una rimodulazione dei Cis, pretendendo una valutazione di merito sui progetti presentati dalla Metrocity che, proprio a causa del ritardo di trasmissione, non sono stati presi in esame dall’Agenzia della Coesione e dal Ministero».
«La comunità reggina si pone quindi al fianco dei propri rappresentanti istituzionali – ha concluso Suraci – affinché questa brutta pagina di scorrettezza istituzionale da parte della Cittadella si concluda con una presa di coscienza che prediliga le istanze del territorio e non le ragioni di Partito. Ai posizionamenti politici e alle scorrettezze noi preferiamo sempre schierarci dalla parte della comunità, che merita che i progetti, peraltro ampiamente condivisi con tanti Comuni del territorio, siano tutti finanziati». (rrc)