;
riviera

Bando Borghi, Riviera e Borghi sollecita la Regione a fornire riscontri ufficiali

L’Associazione degli Operatori Turistici Riviera e Borghi degli Angeli, sostenuta da decine di altri operatori turistici e cittadini, sollecita la Regione Calabria, guidata da Jole Santelli, a offrire riscontri ufficiali, soprattutto oggi alla luce della nuova riorganizzazione dei dipartimenti regionali e delle nuove funzioni/mansioni dei neo-dirigenti nominati per quanto riguarda il bando Valorizzazione dei borghi per attività ricettive.

Infatti, ad oggi, non è arrivato nessun riscontro ufficiale e risolutivo da parte della Regione in merito alla questione del blocco, che perdura da due anni, delle procedure amministrative al regolare espletamento del “Bando per la valorizzazione dei borghi per attività ricettive, della ristorazione e dei servizi turistici”.

L’associazione degli operatori turistici del Basso Ionio calabrese, dunque, torna a scrivere ed inoltrare una Pep formale, nel tramite dell’avvocato Fabrizio Schiavone, alla cortese attenzione della presidente Santelli, del vicepresidente Nino Spirlì e dell’assessore al Turismo Fausto Orsomarso.

Lo fa per richiedere aggiornamenti/riscontri ufficiali sul bando destinato ai privati alla luce del fatto che nessun riscontro era giunto alla prima Pec formale inviata dalla stessa rete turistica territoriale il 14 maggio scorso e delle sollecitazioni pubbliche, a mezzo stampa, registrate in queste ultime settimane da più fronti e dai vai vari borghi e territori turistici che interessano le 5 province calabresi.

Intanto, cresce il fronte di operatori e imprenditori che stanno formalizzando una sorta di protesta nei confronti della stessa Regione e che sono pronti ad auto-convocarsi in assemblea con l’intenzione di smuovere risolutivamente le acque e sbloccare definitivamente l’impasse politico e burocratico-amministrativo in cui versa – ormai da un paio di anni – la questione “bandi borghi” (sia quello rivolto ai privati che quello rivolto ai Comuni).

L’obiettivo di Riviera e Borghi degli Angeli” è, anzitutto, riuscire ad avviare un confronto con i responsabili istituzionali ed amministrativi della Regione Calabria con l’intento di capire il perché dell’incresciosa situazione di “stand by”, alla luce anche di notevoli investimenti fatti da alcuni operatori ed imprenditori proprio a causa o grazie del suddetto bando.

La stessa rete turistica territoriale, che nei mesi scorsi ha addirittura formalizzato alla Regione Calabria ed assieme al Gal Serre Calabresi ed all’Unione dei Comuni (ente capofila) la proposta di costituzione di un Distretto Turistico Regionale (L.R. 2/2019), spinge sulla risoluzione dell’annosa questione poiché, soprattutto oggi, alla luce dell’emergenza Coronavirus e della crisi economica-finanziaria che sta colpendo seriamente il settore turistico, è importante ed urgente sbloccare le procedure del bando, giungere a graduatorie finali definitive e dare spazio al legittimo e giusto finanziamento pubblico a supporto di importanti progetti che puntino a migliorare il sistema turistico regionale nei suoi servizi e nella sua offerta integrata e diversificata,  a partire dalla rivitalizzazione – con nuova idea e prospettiva di sviluppo innovativo e sostenibile – dell’entroterra calabrese e dei tanti borghi in cui già esistono esperimenti di turismo di qualità, e con progetti di ospitalità diffusa ed economia circolare, di respiro internazionale ed articolati quasi lungo l’intero anno solare. (rrm)

In copertina, foto di Stefano Battaglia